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tecnica_costruzioni:appoggi:indice

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mickele [Suddivisione in funzione dei gradi di libertà]
tecnica_costruzioni:appoggi:indice [2021/06/13 13:09]
Linea 1: Linea 1:
-====== Appoggi strutturali ====== 
  
-===== Norme di riferimento ===== 
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-  * UNI EN 1337-1   Appoggi strutturali - Regole generali di progetto 
-  * UNI EN 1337-2   Appoggi strutturali - Parte 2: Elementi di scorrimento 
-  * UNI EN 1337-7   Appoggi strutturali - Parte 7: Appoggi sferici e cilindrici di PTFE 
-  * UNI EN 1337-11   Appoggi strutturali - Trasporto, immagazzinamento e istallazione 
-  * UNI EN 1337-3   Appoggi strutturali - Parte 3: Appoggi elastomerici 
-  * UNI EN 1337-4   Appoggi strutturali - Parte 4: Appoggi a rullo 
-  * UNI EN 1337-5   Appoggi strutturali - Parte 5: Appoggi a disco elastomerico 
-  * UNI EN 1337-6   Appoggi strutturali - Parte 6: Appoggi a contatto lineare 
-  * UNI EN 1337-8   Appoggi strutturali - Parte 8: Guide e ritegni 
-  * UNI EN 1337-9   Appoggi strutturali - Protezione 
-  * UNI EN 1337-10   Appoggi strutturali - Parte 10: Ispezione e manutenzione 
-  * UNI EN 15129   Dispositivi antisismici 
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-===== Suddivisione  per costituzione ===== 
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-  * **Elastomerici  semplici** - Permettono  rotazioni  attorno  ad  un  qualsiasi  asse  e spostamenti in ogni direzione del piano. Tendono sempre a riprendere la configurazione indeformata dopo gli spostamenti consentiti. CNR 10018/98 Gli elementi di appoggio puramente elastomerici non vanno utilizzati per le strutture da ponte. Le EN 1337 li sconsigliano  
-  * **Elastomerici  armati** - Sono costituiti da strati di acciaio combinati con strati di gomma. Le lamiere d’acciaio rendono questi appoggi poco deformabili verticalmente mentre non modificano la mobilità orizzonta le e la possibilità di ruotare. Permettono rotazioni attorno ad un qualsiasi asse e traslazioni in ogni direzione del piano. Sono generalmente impiegati per ponti di luce inferiore a 20 m, con rotazioni entro l'1%), scorrimenti inferiori a 20 mm e spinte orizzontali inferiori al 10% di quelle verticali. Tendono sempre a riprendere la configurazione indeformata dopo gli spostamenti consentiti. 
-  * **Completamente in acciaio** - Il funzionamento è basato sul rotolamento di due o più superfici d’acciaio in contatto tra loro. Il sistema si comporta come una cerniera cilindrica o sferica, a seconda della tipologia.  
-  * **In Acciaio - PTFE** - Gli scorrimenti sono resi possibili mediante l'accoppiamento di una lastra di acciaio inossidabile lavorata a specchio ed un cuscinetto piano di PTFE. In alcune tipologie anche la rotazione avviene grazie all’accoppiamento di superfici cilindriche o sferiche di PTFE e acciaio inossidabile. Per ridurre l’attrito le lastre di PTFE piano sono dotate di tasche riempite con grasso siliconico. 
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-===== Suddivisione in funzione dei gradi di libertà ===== 
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-  * **fissi** - si oppongono agli scorrimenti trasferendo le forze in tutte le direzioni (da 1 a 3 gradi di libertà); 
-  * **unidirezionali** - consentono lo scorrimento in un’unica direzione del piano orizzontale, trasferendo le forze nella direzione ortogonale (da 2 a 4 gradi di libertà); 
-  * **multidirezionali** - consentono lo scorrimento in tutte le direzioni del piano orizzontale (da 3 a 5 gradi di libertà) 
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-===== Prescrizioni di capitolato ===== 
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-Per progettare appoggi marcati CE  normativa EN 1337) servono i seguenti dati: 
-  * i carichi verticali ed orizzontali allo S.L.U. 
-  * gli scorrimenti massimi 
-  * le rotazioni reversibili ed irreversibili 
-  * la classe del cls superiore (eventuale) ed inferiore 
-  * le eventuali pendenze long./trasv. 
-  * le eventuali preregolazioni 

tecnica_costruzioni/appoggi/indice.txt · Ultima modifica: 2021/06/13 13:09 (modifica esterna)

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