sicurezza:ponteggio_protezione_scariche_atmosferiche
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Linea 1: | Linea 1: | ||
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Rif. CEI 64-17 | Rif. CEI 64-17 | ||
- | Preliminarmente | + | Preliminarmente |
- | Nel caso in cui la struttura non risulta autoprotetta occorre predisporre: | + | Praticamente è necessaria |
- | * almeno due calate, è consigliabile averne una almeno ogni 20-25 m; | + | * delle dimensioni del ponteggio |
- | * dispersore | + | * del Comune |
+ | * del tipo di suolo circostante, | ||
+ | * della posizione (ad esempio se è ubicato in cima ad una collina). | ||
- | Le tubazioni nei pressi del ponteggio | + | Nel caso in cui il ponteggio |
+ | * da due o più calate, è consigliabile averne una almeno ogni 20-25 m; | ||
+ | * da un dispersore in corrispondenza di ogni calata; può essere | ||
- | L’impianto di protezione contro le scariche atmosferiche dovrà essere realizzato da personale qualificato | + | L’impianto di protezione contro le scariche atmosferiche dovrà essere realizzato da un' |
+ | |||
+ | Il sistema di protezione contro i fulmini, se realizzato, deve essere denunciato dal datore di lavoro (impresa edile), ai sensi del DPR 462/01, all’Asl/ | ||
+ | La realizzazione di un impianto di protezione contro le scariche atmosferiche, | ||
+ | * la denuncia all’Asl/ | ||
+ | * la verifica a campione dell’Ispesl | ||
+ | * la verifica biennale da parte dell’Asl/ | ||
sicurezza/ponteggio_protezione_scariche_atmosferiche.1400659522.txt.gz · Ultima modifica: 2021/06/13 13:07 (modifica esterna)