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sicurezza:ponteggio_messa_a_terra

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Messa a terra di un ponteggio

Rif. CEI 64-17

La realizzazione dell’impianto di messa a terra ha lo scopo di proteggere i lavoratori dai contatti elettrici indiretti (massa metallica del ponteggio sotto tensione per contatto con parti elettriche di attrezzatura esterna). L’installazione di un impianto di terra diventa indispensabile solo qualora non si utilizzino apparecchiature a doppio isolamento e/o il ponteggio presenti verso terra una resistenza inferiore a 200 Ohm (massa estranea – parte conduttrice, che non fa parte dell’impianto elettrico, suscettibile di introdurre il potenziale di terra). Generalmente per un ponteggio la resistenza verso terra risulta superiore a 200 Ohm, quando è installato su pavimentazioni (asfalto, calcestruzzo, ecc.) con interposte tavolette di legno.

Nel caso in cui sia necessario installare un impianto di messa a terra si dovranno rispettare almeno i seguenti requisiti:

  • collegamento dei montanti del ponteggio mediante conduttore in rame e collari idonei;
  • disposizione di dispersori nel numero sufficiente e costituiti da puntazze in acciaio di lunghezza di almeno 2 m; in alternativa interramento di treccia di rame della lunghezza di 5 m (profondità circa 50 cm);
  • collegamento del ponteggio ai dispersori e dei dispersori tra loro con cavo o treccia in rame sezione 35 mmq;
  • collegamento equipotenziale con l’impianto di messa a terra del cantiere o della linea di alimentazione delle apparecchiature elettriche qualora diverse dalla linea di alimentazione di cantiere.

L’impianto di messa a terra dovrà essere realizzato da personale qualificato e abilitato al rilascio della dichiarazione di conformità di quanto eseguito.


sicurezza/ponteggio_messa_a_terra.1400657086.txt.gz · Ultima modifica: 2021/06/13 13:07 (modifica esterna)

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