Strumenti Utente



sicurezza:fibre_minerali_cancerogene

Differenze

Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.

Link a questa pagina di confronto

Entrambe le parti precedenti la revisione Revisione precedente
Prossima revisione
Revisione precedente
sicurezza:fibre_minerali_cancerogene [2015/06/30 15:11]
mickele [Fibre minerali cancerogene]
sicurezza:fibre_minerali_cancerogene [2021/06/13 13:08] (versione attuale)
Linea 69: Linea 69:
 ===== Obblighi normativi ===== ===== Obblighi normativi =====
  
-Una delle conseguenze più gravose del decreto sopra citato è dovuta al fatto che l’uso delle fibre ceramiche può comportare  l’applicazione del Titolo VII “Protezione da agenti cancerogeni” del DLgs 626/94. Questo complesso di norme prevede vari obblighi per il datore di lavoro. Come primo provvedimento da prendere in considerazione è la sostituzione del materiale, secondariamente lutilizzo in un sistema chiuso o in ultima analisi la riduzione al minimo possibile del livello di esposizione.(ART.61)+Una delle conseguenze più gravose del decreto sopra citato è dovuta al fatto che l’uso delle fibre ceramiche può comportare  l’applicazione del Titolo IX, Capo II del DLgs 81/2008 "Protezione da agenti cancerogeni e mutageni". Questo complesso di norme prevede vari obblighi per il datore di lavoro. I possibili provvedimenti da adottare sono, in ordine di priorità (art. 235 D.Lgs. 81/2008): 
 +  - la sostituzione del materiale 
 +  - l'utilizzo in un sistema chiuso 
 +  - la riduzione al minimo possibile del livello di esposizione.
  
-Ove è possibile fino a quando le temperature di esercizio e le caratteristiche tecnologiche lo permettono, i materiali classificati come cancerogeni DEVONO ESSERE SEMPRE SOSTITUITI CON MATERIALI NON CANCEROGENI, in caso contrario è obbligatorio ridurre al minimo l’esposizione degli addetti attuando i protocolli allegati per le fasi di installazione e rimozione ed eseguendo in fase di uso un’attenta opera di controllo dello stato di conservazione di manufatti procedendo alla loro sostituzione  con materiale nuovo in caso di deterioramento .(Art.62)+Ove è possibile fino a quando le temperature di esercizio e le caratteristiche tecnologiche lo permettono, i materiali classificati come cancerogeni DEVONO ESSERE SEMPRE SOSTITUITI CON MATERIALI NON CANCEROGENI, in caso contrario è obbligatorio ridurre al minimo l’esposizione degli addetti attuando i protocolli allegati per le fasi di installazione e rimozione ed eseguendo in fase di uso un’attenta opera di controllo dello stato di conservazione di manufatti procedendo alla loro sostituzione  con materiale nuovo in caso di deterioramento.
  
 Le modalità per attuare tale comportamento sono state riportate nel protocollo allegato per tutte le fibre minerali artificiali, comprese le fibre ceramiche. Le modalità per attuare tale comportamento sono state riportate nel protocollo allegato per tutte le fibre minerali artificiali, comprese le fibre ceramiche.
  
-Il titolo VII prevede inoltre che in tutte le attività in cui vi sia utilizzazione di materiali  cancerogeni  e quindi composti da fibre ceramiche refrattarie che siano classificate con la frase di rischio R49, debba  essere effettuata una valutazione del rischio preliminare anche attraverso una valutazione strumentale del livello di contaminazione ambientale di fibre aerodisperse, in base al quale si  adotteranno  le  misure preventive e protettive per i lavoratori adattandole alla particolarità delle situazioni lavorative.  (Art.63)  +Il Titolo IX, Capo II prevede inoltre (art.236 D.Lgs. 81/2008) che in tutte le attività in cui vi sia utilizzazione di materiali  cancerogeni  e quindi composti da fibre ceramiche refrattarie che siano classificate con la frase di rischio R49, debba  essere effettuata una valutazione del rischio preliminare anche attraverso una valutazione strumentale del livello di contaminazione ambientale di fibre aerodisperse, in base al quale si  adotteranno  le  misure preventive e protettive per i lavoratori adattandole alla particolarità delle situazioni lavorative.
- +
-Si ricorda  comunque che il Dlgs 626 prevede all’art.4 l’obbligo della valutazione dei rischi in tutte le situazioni in cui si utilizzano materiali che presentano rischi per la salute, categoria nella quale rientrano in misura maggiore o minore tutte le MMVF. Può essere utile fare pertanto riferimento per tutti questi materiali, al protocollo allegato, che fornisce indicazioni tecniche utili a valutare i tipi di materiali utilizzati ed a individuare le misure preventive da adottare.  +
  
 +Si ricorda comunque che in generale il Dlgs 81/2008 prevede all'art.17 l'obbligo della valutazione dei rischi in tutte le situazioni in cui si utilizzano materiali che presentano rischi per la salute.
  
 ===== Installazione di prodotti contenenti fibre minerali artificiali ===== ===== Installazione di prodotti contenenti fibre minerali artificiali =====
Linea 91: Linea 93:
 Al fine di non sottoporre a successive movimentazioni il materiale isolante già posto in opera, gli installatori dovranno accertarsi che tutti i lavori di posa in opera di cavi elettrici, tubazioni ecc. siano già stati effettuati a regola d’arte.  Al fine di non sottoporre a successive movimentazioni il materiale isolante già posto in opera, gli installatori dovranno accertarsi che tutti i lavori di posa in opera di cavi elettrici, tubazioni ecc. siano già stati effettuati a regola d’arte. 
  
-==== Delimitazione dell’area di lavoro. (Zona di rispetto o zona B) ====+==== Delimitazione dell’area di lavoro. (Zona di rispetto) ====
  
-Il responsabile dei lavori dovrà predisporre una zona in cui verranno svolti i lavori  di installazione di manufatti in fibra minerale. La zona dovrà essere adeguatamente delimitata e segnalata, onde consentirne l’accesso ai soli addetti ai lavori. La superficie da delimitare dovrà comprendere, oltre alla zona di lavoro anche il deposito temporaneo dei materiali da installare. Qualora siano presenti finestre nella zona delimitata, ad eccezione delle eventuali zone tenute in depressione (Zona A), è consigliabile tenerle aperte per facilitare il ricambio di aria. Tutte le aperture verso altri ambienti non interessati dal lavoro dovranno invece essere tenute chiuse.+Il responsabile dei lavori dovrà predisporre una zona in cui verranno svolti i lavori  di installazione di manufatti in fibra minerale. La zona dovrà essere adeguatamente delimitata e segnalata, onde consentirne l’accesso ai soli addetti ai lavori. La superficie da delimitare dovrà comprendere, oltre alla zona di lavoro anche il deposito temporaneo dei materiali da installare. Qualora siano presenti finestre nella zona delimitata, ad eccezione delle eventuali zone tenute in depressione, è consigliabile tenerle aperte per facilitare il ricambio di aria. Tutte le aperture verso altri ambienti non interessati dal lavoro dovranno invece essere tenute chiuse.
  
-==== Preparazione della zona di lavoro in ambienti confinati.(Zona A) ====+==== Preparazione della zona di lavoro in ambienti confinati ====
  
 La preparazione del luogo di lavoro consiste essenzialmente nella creazione di una zona sgombra da suppellettili o altri oggetti non necessari allo svolgimento del lavoro. Qualora non sia praticabile la rimozione degli arredi, questi dovranno essere debitamente rivestiti con teli di polietilene. Particolare attenzione dovrà essere rivolta al rivestimento di sedili rivestiti di stoffa, di moquettes per pavimenti in quanto di difficile pulizia per contaminazioni accidentali. Scopo della prevenzione da contaminazione è quello di facilitare le operazioni di pulizia durante ed al termine del lavoro. Il cantiere di lavoro dovrà inoltre essere dotato di un aspiratore con filtro ad alta efficienza per eventuali necessità di rimozione di sfridi o pulizia. La preparazione del luogo di lavoro consiste essenzialmente nella creazione di una zona sgombra da suppellettili o altri oggetti non necessari allo svolgimento del lavoro. Qualora non sia praticabile la rimozione degli arredi, questi dovranno essere debitamente rivestiti con teli di polietilene. Particolare attenzione dovrà essere rivolta al rivestimento di sedili rivestiti di stoffa, di moquettes per pavimenti in quanto di difficile pulizia per contaminazioni accidentali. Scopo della prevenzione da contaminazione è quello di facilitare le operazioni di pulizia durante ed al termine del lavoro. Il cantiere di lavoro dovrà inoltre essere dotato di un aspiratore con filtro ad alta efficienza per eventuali necessità di rimozione di sfridi o pulizia.
Linea 137: Linea 139:
 In fase preliminare il datore di lavoro della ditta incaricata della rimozione dovrà procedere ad una valutazione del rischio che comprenderà una dettagliata localizzazione e tipizzazione dei vari prodotti. Questo allo scopo di approntare le misure di prevenzione adeguate.  In fase preliminare il datore di lavoro della ditta incaricata della rimozione dovrà procedere ad una valutazione del rischio che comprenderà una dettagliata localizzazione e tipizzazione dei vari prodotti. Questo allo scopo di approntare le misure di prevenzione adeguate. 
  
-==== Delimitazione dell’area di lavoro. (Zona di rispetto o zona B) ====+==== Delimitazione dell’area di lavoro. (Zona di rispetto) ====
  
-Il responsabile dei lavori dovrà predisporre una zona in cui verranno svolti i lavori di rimozione di manufatti in fibra minerale. La zona dovrà essere adeguatamente delimitata e segnalata, onde consentirne l’accesso ai soli addetti ai lavori. La superficie da delimitare dovrà comprendere, oltre alla zona di lavoro anche il deposito temporaneo dei materiali di risulta. Qualora siano presenti finestre nella zona delimitata, ad eccezione delle eventuali zone tenute in depressione (Zona A), è consigliabile tenerle aperte per facilitare il ricambio di aria. Tutte le aperture verso altri ambienti non interessati dal lavoro dovranno invece essere tenute chiuse. Qualora in locali attigui vengano svolte contemporaneamente altre attività è consigliabile che le finestre di detti locali vengano tenute chiuse. Nel caso che la rimozione avvenga in ambienti pubblici o aperti al pubblico dovrà essere prevista la contemporanea chiusura delle zone contigue alla zona (ad esempio l’intero piano di una scuola). +Il responsabile dei lavori dovrà predisporre una zona in cui verranno svolti i lavori di rimozione di manufatti in fibra minerale. La zona dovrà essere adeguatamente delimitata e segnalata, onde consentirne l’accesso ai soli addetti ai lavori. La superficie da delimitare dovrà comprendere, oltre alla zona di lavoro anche il deposito temporaneo dei materiali di risulta. Qualora siano presenti finestre nella zona delimitata, ad eccezione delle eventuali zone tenute in depressione, è consigliabile tenerle aperte per facilitare il ricambio di aria. Tutte le aperture verso altri ambienti non interessati dal lavoro dovranno invece essere tenute chiuse. Qualora in locali attigui vengano svolte contemporaneamente altre attività è consigliabile che le finestre di detti locali vengano tenute chiuse. Nel caso che la rimozione avvenga in ambienti pubblici o aperti al pubblico dovrà essere prevista la contemporanea chiusura delle zone contigue alla zona di lavoro (ad esempio l’intero piano di una scuola). 
  
-==== Preparazione della zona di lavoro in ambienti confinati. (Zona A) ====+==== Preparazione della zona di lavoro in ambienti confinati ====
  
 La preparazione del luogo di lavoro consiste essenzialmente nella creazione di una zona sgombra da suppellettili o altri oggetti non necessari allo svolgimento del lavoro. Qualora non sia praticabile la rimozione degli arredi, questi dovranno essere debitamente rivestiti con teli di polietilene. Particolare attenzione dovrà essere rivolta al rivestimento di sedili in stoffa, di moquette per pavimenti in quanto di difficile pulizia per contaminazioni accidentali. Scopo della prevenzione da contaminazione è quello di facilitare le operazioni di pulizia durante ed al termine del lavoro. Il cantiere di lavoro dovrà inoltre essere dotato di un aspiratore con filtro ad alta efficienza per eventuali necessità di rimozione di sfridi o pulizia. Qualora il materiale da rimuovere sia costituito da “lana sciolta” o “fibre minerali spruzzate” dovrà essere operato anche un confinamento dinamico. La preparazione del luogo di lavoro consiste essenzialmente nella creazione di una zona sgombra da suppellettili o altri oggetti non necessari allo svolgimento del lavoro. Qualora non sia praticabile la rimozione degli arredi, questi dovranno essere debitamente rivestiti con teli di polietilene. Particolare attenzione dovrà essere rivolta al rivestimento di sedili in stoffa, di moquette per pavimenti in quanto di difficile pulizia per contaminazioni accidentali. Scopo della prevenzione da contaminazione è quello di facilitare le operazioni di pulizia durante ed al termine del lavoro. Il cantiere di lavoro dovrà inoltre essere dotato di un aspiratore con filtro ad alta efficienza per eventuali necessità di rimozione di sfridi o pulizia. Qualora il materiale da rimuovere sia costituito da “lana sciolta” o “fibre minerali spruzzate” dovrà essere operato anche un confinamento dinamico.
Linea 299: Linea 301:
  
   * [[http://www.rockwool.it/perch%C3%A9+rockwool/salute+e+sicurezza]]   * [[http://www.rockwool.it/perch%C3%A9+rockwool/salute+e+sicurezza]]
 +  * [[http://www.fivra.it/it/approfondimenti/13_fibre-artificiali-vetrose-linee-guida-del-ministero-della-salute]]
  

sicurezza/fibre_minerali_cancerogene.1435669892.txt.gz · Ultima modifica: 2021/06/13 13:07 (modifica esterna)

Facebook Twitter Google+ Digg Reddit LinkedIn StumbleUpon Email