Strumenti Utente



scienza_costruzioni:solido_viscoelastico_lineare:principi_viscoelasticita

Differenze

Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.

Link a questa pagina di confronto

Entrambe le parti precedenti la revisione Revisione precedente
Prossima revisione
Revisione precedente
scienza_costruzioni:solido_viscoelastico_lineare:principi_viscoelasticita [2014/07/03 16:14]
mickele [Corollario del teorema dell'isomorfismo (1°principio della viscoelasticità lineare)]
scienza_costruzioni:solido_viscoelastico_lineare:principi_viscoelasticita [2021/06/13 13:09] (versione attuale)
Linea 44: Linea 44:
 > L’introduzione in un corpo elastico omogeneo a vincoli rigidi soggetto ad un sistema di forze equilibrato di una deformazione simile a quella elastica preesistente non modifica lo stato di sollecitazione. Lo stato di deformazione invece cambia restando simile a se stesso. > L’introduzione in un corpo elastico omogeneo a vincoli rigidi soggetto ad un sistema di forze equilibrato di una deformazione simile a quella elastica preesistente non modifica lo stato di sollecitazione. Lo stato di deformazione invece cambia restando simile a se stesso.
  
-L'applicazione del sistema di forze determina nel solido uno stato tensionale $\sigma_A$ cui è associato uno stato deformativo $\varepsilon_{el,A}$ congruente e compatibile con i vincoli. +L'applicazione del sistema di forze determina nel solido uno stato tensionale $\boldsymbol{\sigma}_A$ cui è associato uno stato deformativo elastico $\boldsymbol{\varepsilon}_{el,A}$ congruente e compatibile con i vincoli. 
  
-Consideriamo ora di applicare sul medesimo solido uno stato deformativo impresso $\bar{\varepsilon}_B = k \; \varepsilon_A$, proporzionale a $\varepsilon_{el,A}$ e quindi congruente e compatibile. In quanto tale, la stato tensionale associato al sistema B è nullo $\sigma_B = 0$. +Applicare sul medesimo solido uno stato deformativo impresso $\bar{\boldsymbol{\varepsilon}}_B = k \; \boldsymbol{\varepsilon}_{el,A}$, proporzionale a $\boldsymbol{\varepsilon}_{el,A}$ e quindi congruente e compatibile con i vincoli. In quanto tale lo stato tensionale associato al sistema B è nullo 
  
-Sommando i due sistemi A e B, lo stato deformativo complessivo sarà $\varepsilon_A + \varepsilon_B = \left( 1 + k \right) \varepsilon_A$lo stato tensionale invece sarà pari a $\sigma_A$Il teoremo di Kirchoff ci garantisce che la soluzione appena trovata è unica.+$$\boldsymbol{\sigma}_B = \boldsymbol{0}$$  
 + 
 +Sommando i due sistemi A e B, lo stato deformativo complessivo sarà  
 + 
 +$$\boldsymbol{\varepsilon}_{A+B} = \boldsymbol{\varepsilon}_{el,A} + \bar{\boldsymbol{\varepsilon}}_B = \left( 1 + k \right) \boldsymbol{\varepsilon}_{el,A}$$ 
 + 
 +Lo stato tensionale invece sarà pari a  
 + 
 +$$\boldsymbol{\sigma}_{A+B} = \boldsymbol{\sigma}_A + \boldsymbol{0} = \boldsymbol{\sigma}_A$$ 
 + 
 +Il teoremo di Kirchoff ci garantisce che la soluzione appena trovata è unica.
  
 In un corpo viscoelastico lineare omogeneo le deformazioni di fluage sono simili alle deformazioni elastiche iniziali. Applicando il corollario appena visto otteniamo il primo principio della viscoelasticità lineare: In un corpo viscoelastico lineare omogeneo le deformazioni di fluage sono simili alle deformazioni elastiche iniziali. Applicando il corollario appena visto otteniamo il primo principio della viscoelasticità lineare:

scienza_costruzioni/solido_viscoelastico_lineare/principi_viscoelasticita.1404396841.txt.gz · Ultima modifica: 2021/06/13 13:09 (modifica esterna)

Facebook Twitter Google+ Digg Reddit LinkedIn StumbleUpon Email