Questa è una vecchia versione del documento!
Contratto d'appalto
Con il contratto di appalto una parte (appaltatore) si obbliga nei confronti di un'altra (committente) a realizzare un’opera o a prestare un servizio in un tempo stabilito, con propria organizzazione e gestione a proprio rischio, in cambio di un corrispettivo in denaro (art. 1665 C.C.).
Si tratta quindi di un contratto a prestazioni corrispettive (contratto sinallagmatico) con impegno reciproco tra le parti.
Gli elementi caratterizzanti del contratto sono:
- l'opera da realizzare o il servizio da prestare;
- l'obbligo di corresponsione del corrispettivo in denaro da parte del committente (versato con le modalità previste nei documenti contrattuali);
- il tempo di esecuzione
- l'autonomia organizzativa dell'appaltatore
- il rischio di impresa in capo all'appaltatore.
Nel caso di appalti pubblici il committente è un ente pubblico il cui scopo è il preseguimento dell'interesse pubblico.
Il rapporto è regolato da alcune norme generali sempre e comunque applicabili:
- Codice Civile
- Codice dei contratti pubblici - D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
- Regolamento del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. - D.P.R. 207/2010
- per i soli Lavori Pubblici il Capilato Generale d'Appalto - D.M.LL.PP. 145/2000
ed altri documenti specifici cha variano da appalto ad appalto:
- Contratto obbligatorio nella forma scritta solo nel caso di appalti pubblici
- Capitolato Speciale d'appalto
- Elaborati Grafici
- Elenco Prezzi Unitari
- Piano di Sicurezza e Coordinamento.