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tecnica_costruzioni:documenti:piano_manutenzione_strutture

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mickele [Sottoprogramma dei controlli]
tecnica_costruzioni:documenti:piano_manutenzione_strutture [2021/06/13 13:09]
Linea 1: Linea 1:
-====== Piano di Manutenzione delle Strutture ====== 
  
-===== Dati generali ===== 
- 
-^ Descrizione sommaria strutture |  | 
-^ Proprietà |  | 
-^ Località  |  | 
- 
-===== Premessa ===== 
- 
-Il piano di manutenzione delle strutture è il documento che pianifica e programma l'attività di manutenzione delle opere strutturali al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore economico delle stesse. 
- 
-II piano di manutenzione è organizzato nei tre strumenti individuati dall'art. 38 del D.P.R. 207/2010 ovvero: 
-  - il manuale d'uso; 
-  - il manuale di manutenzione; 
-  - il programma di manutenzione. 
- 
-Tali strumenti devono consentire di raggiungere: 
-  - Obiettivi tecnico - funzionali:  
-     - istituire un sistema di raccolta delle "informazioni di base" e di aggiornamento con le "informazioni di ritorno" a seguito degli interventi che consenta, attraverso |'implementazione e il costante aggiornamento del "sistema informativo", di conoscere e mantenere correttamente l'immobile e le sue parti; 
-     - consentire l'individuazione delle strategie di manutenzione più adeguate in relazione alle caratteristiche del bene immobile ed alla più generale politica di gestione del patrimonio immobiliare; 
-     - istruire gli operatori tecnici sugli interventi di ispezione e manutenzione da eseguire, favorendo la corretta ed efficiente esecuzione degli interventi;  
-     - istruire gli utenti sul corretto uso dell'immobile e delle sue parti, su eventuali interventi di piccola manutenzione che possono eseguire direttamente; sulla corretta interpretazione degli indicatori di uno stato di guasto o di malfunzionamento e sulle procedure per la sua segnalazione alle competenti strutture di manutenzione;  
-     - definire le istruzioni e le procedure per controllare la qualità del servizio di manutenzione. 
-  - Obiettivi economici: 
-     - ottimizzare l'utilizzo del bene immobile e prolungarne il ciclo di vita con l'effettuazione d'interventi manutentivi mirati; 
-     - conseguire il risparmio di gestione sia con il contenimento dei consumi energetici o di altra natura, sia con la riduzione dei guasti e del tempo di non utilizzazione del bene immobile;  
-     - consentire la pianificazione e l'organizzazione più efficiente ed economica del servizio di manutenzione. 
- 
-I manuali d'uso e di manutenzione rappresentano gli strumenti attraverso i quali l'utente si rapporterà con l'immobile: 
-  * come utilizzatore diretto; in tale ottica il piano di manutenzione indicherà i comportamenti che possano danneggiare o compromettere la durabilità e le caratteristiche dell'immobile; 
-  * come committente degli interventi di manutenzione; il piano indicherà le metodologie di lavoro che dovranno essere impiegate dai manutentori al fine di coniugare economicità e durabilità del bene. 
- 
-I manuali definiscono inoltre le procedure di raccolta e di registrazione delle informazioni relative al bene. 
- 
-Il manuale d'uso mette a punto una metodica di ispezione dei manufatti che individua, sulla base dei requisiti fissati dal progettista, le problematiche che possono influenzare la durabilità del bene e per le quali un intervento manutentivo potrebbe garantire un allungamento della vita utile con conseguenze positive sul valore patrimoniale dell'immobile. 
- 
-II manuale di manutenzione invece rappresenta lo strumento attraverso il quale l'esperto procede ad una manutenzione programmata del bene. 
- 
-Il programma di manutenzione fornisce a chi ha il compito di gestire il bene gli elementi in base ai quali programmare le attività di manutenzione. A tal proposito il programma conterrà: la frequenza degli interventi manutentivi, i relativi indici di costo orientativi e le strategie di attuazione dell'attività manutentiva nel medio e nel lungo periodo. 
- 
-A sua volta il programma di manutenzione è composto da: 
-  - sottoprogramma delle prestazioni, che prende in considerazione, per ciascuna classe di requisito, le prestazioni fornite dal bene e dalle sue parti nel corso del suo ciclo di vita; 
-  - sottoprogramma dei controlli, che definisce il programma delle verifiche e dei controlli al fine di rilevare il livello prestazionale (qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti della vita del bene, individuando la dinamica della caduta delle prestazioni aventi come estremi il valore di collaudo e quello minimo di norma; 
-  - sottoprogramma degli interventi di manutenzione, che riporta in ordine temporale i differenti interventi di manutenzione al fine di fornire informazioni utili per una corretta conservazione del bene. 
- 
-===== Documentazione disponibile ===== 
- 
-^ Documento  ^ Data  ^ Redattore  ^ Collocazione  ^ 
-|  |  |  |  | 
- 
- 
-===== Interventi eseguiti sulle strutture ===== 
- 
-Si riporta di seguito l'elenco degli interventi eseguiti sulle struttture in ordine cronologico. Tale elenco va aggiornato a cura del committente in occasione di ciascun intervento che interessi le strutture. 
- 
-==== Costruzione ==== 
- 
-^ Descrizione  |  | 
-^ Committente  |  | 
-^ Progettista  |  | 
-^ Direttore dei lavori  |  | 
-^ Impresa esecutrice  |  | 
-^ Collaudatore  |  | 
-^ Note  |  | 
- 
-===== Manuale d'uso ===== 
- 
-^  Strutture di fondazione  ^^^^^ 
-^  Unità strutturali  ^  Descrizione  ^  Funzione  ^  Modalità d'uso  ^ Ispezioni  ^ 
-| Travi  | a sviluppo lineare orizzontale  | le fondazioni trasferiscono al terreno  i  carichi  della  struttura  in elevazione senza determinare dissesti nel terreno e/o deformazioni inaccettabili nella struttura.  | Non ne deve essere compromessa l’integrità e la  funzionalità.\\ Non devono essere esguiti scavi in prossimità delle fondazioni.  | Fessurazioni estese nei tamponamenti e nelle strutture in elevazione potrebbero essere riconducibili a cedimenti in fondazione.  | 
-| Plinti | a sviluppo lineare puntuale  | ::: | ::: | 
-| Platee  | a sviluppo superficiale orizzontale  | ::: | ::: | 
-| Pali  | a  sviluppo  lineare  verticale  | ::: | ::: | 
-| Pareti controterra  | a sviluppo superficiale verticale  | le pareti controterra devono resistere ai ca- 
-richi della struttura in elevazione e alle azioni trasmesse dal terreno  |  Non ne deve essere compromessa l’integrità  e  la  funzionalità.  Qualora  ispezionabili, va  controllato  periodicamente  il  grado  di  
-usura e vanno rilevando eventuali anomalie (distacchi calcestruzzo, sfarinamento, presenza di armature in vista ecc.).  | 
- 
-^  Strutture in elevazione ^^^^^ 
-^  Unità strutturali  ^  Descrizione  ^  Funzione  ^  Modalità d'uso  ^ Ispezioni  ^ 
-| Pilastri in c.a.  | a sviluppo lineare verticale  | Trasmettono i carichi dalle  travi  di  impalcato  e  dei  piani superiori ai piastri inferiori o alle fondazioni.  | Non ne deve essere compromessa l’integrità e la  funzionalità.  | Presenza di fessurazioni\\ Distacco di calcestruzzo\\ Presenza di armatura in vista.  | 
-| Pareti in c.a | resistenza a carichi verticali e  orizzontali;  sostegno  dei solai  | ::: | 
- 
-^  Strutture orizzontali  ^^^^ 
-^  Unità strutturali  ^  Descrizione  ^  Funzione  ^  Modalità d'uso  ^ Ispezioni  ^ 
-| Solai in laterocemento  | a sviluppo superficiale orizzontale o inclinato  | Creazione  di  superfici  resi- 
-stenti  eventualmente  praticabili,  con  funzione  di  collegamento  delle  strutture verticali  | Non ne deve essere compromessa l’integrità e la  funzionalità.  | Presenza di fessurazioni\\ Distacco di calcestruzzo\\ presenza di armatura in vista.  | 
- 
- 
-===== Manuale di manutenzione ===== 
- 
-===== Programma di manutenzione ===== 
- 
-==== Sottoprogramma delle prestazioni ==== 
- 
-=== Strutture di fondazione === 
- 
-^ Componente  ^ Classe Materiale  ^ Note  ^ 
-| Calcestruzzo  |  |  | 
-| Armatura c.a. | Acciaio B450C  |  | 
- 
-=== Strutture in elevazione === 
- 
-^ Componente  ^ Classe Materiale  ^ Note  ^ 
-| Calcestruzzo  |  |  | 
-| Armatura c.a. | Acciaio B450C  |  | 
- 
-=== Strutture orizzontali === 
- 
-^ Componente  ^ Classe Materiale  ^ Note  ^ 
-| Calcestruzzo  |  |  | 
-| Armatura c.a. | Acciaio B450C  |  | 
- 
-==== Sottoprogramma dei controlli ==== 
- 
-L'esito di ogni ispezione deve essere oggetto di uno specifico rapporto da conservare insieme alla relativa documentazione tecnica. A conclusione di ogni ispezione il tecnico incaricato deve, se necessario, indicare gli eventuali interventi di manutenzione ed esprimere un giudizio riassuntivo sullo stato d’opera. 
- 
-=== Controlli delle strutture di fondazione === 
- 
-^ Controllo  ^ Esecutore  ^ Periodicità  ^ Risorse  ^ 
-| visivo  | decennale \\ in caso di eventi eccezionali  | personale tecnico specializzato  |   | 
-| esecuzione di prove non distruttive strumentali  | qualora necessario a seguito di esito negativo del controllo visivo\\ ogni 50 anni  | personale tecnico specializzato  | strumentazione tecnica specifica per tipologia di ispezione  | 
- 
-=== Anomalie riscontrabili === 
- 
-^ Descrizione  ^ Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili  ^ Effetto ed inconvenienti  ^ Cause possibili  ^ Criterio di interventi  ^ 
-| Alterazione finitura superficiale  | Variazione del livello qualitativo della finitura superficiale.  | Incremento della porosità e rugosità della superficie. Variazione cromatica. Aspetto degradato.  | Irraggiamento solare diretto, assenza di adeguato trattamento protettivo, polvere  | Verniciatura protettiva  | 
-| Danneggiamento  | Diminuzione più o meno grave ed evidente di efficienza e di consistenza di un elemento (vetro).  | Presenza di lesioni, aspetto degradato.  | Cause accidentali, atti di vandalismo.  | Sostituzione  | 
-| Danneggiamento 1  | Diminuzione più o meno grave ed evidente di efficienza e di consistenza dello strato di protezione superficiale.  | Presenza di lesioni, aspetto degradato.  | Cause accidentali, atti di vandalismo.  | Ripristino dello strato di protezione.  | 
-| Efflorescenza  | Formazione cristallina di sali solubili sulla superficie dei materiali.  | Distacco, disgregazione, caduta di pezzi di intonaco, rigonfiamenti.  | Sbalzi termici, umidità, cristallizzazione salina.  | Trattamento superficiale con resine specifiche.  | 
-| Lesione  | Rottura che si manifesta in una qualsiasi struttura quando lo sforzo a cui è sottoposta supera la resistenza corrispondente del materiale.  | Fenditure interne più o meno ramificate (es. lesione isolata, diffusa, a croce, cantonale, a martello,  verticale, a 45°, ecc.) e profonde (es. lesione capillare, macroscopica, ecc.).  | Assestamento differenziale delle fondazioni per cedimenti del terreno (es. traslazione verticale, traslazione orizzontale, rotazione), schiacciamento per carico localizzato, schiacciamento dovuto al peso proprio, ritiro dell'intonaco per granulometria troppo piccola dell'inerte o per eccesso di legante, cicli di gelo e disgelo, penetrazione di acqua.  | Ispezione  tecnico specializzato, ripristino integrità blocchi.  | 
-| Macchia  | Alterazione cromatica  | Formazione di striature e macchie, su parete sottostante la bucatura ed inquadramento finestra, per trascinamento di deposito polveri e residui organici. Modificazione circoscritta dell'aspetto con formazione di striature e chiazze identificabili per variazione di lucentezza, colore ed intensità.  | Sporcamento dell'acqua piovana in discesa sulla facciata per: mancata o insufficiente pulizia della mensola del davanzale (es. eliminazione deiezioni animali). Assenza dell'opportuna inclinazione della mensola. Irraggiamento solare diretto. Asportazione e rideposito della coloritura di superfici. Esposizione geografica (pioggia, vento, irraggiamento solare diretto).  | Pulizia del davanzale e ritinteggiatura parziale della parete. Pulizia superficiale e successiva tinteggiatura.  | 
-| Scagliatura  | Distacco totale o parziale di scaglie di materiale di forma e spessore irregolari e dimensioni variabili  | Scheggiatura e sfarinatura mensola del davanzale, pericolo per l'utenza per possibili cadute di frammenti.  | Cicli di gelo e disgelo, penetrazione di acqua.  | Ripristino integrità o sostituzione mensola.  | 
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-==== Sottoprogramma degli interventi ==== 
- 
-^ Descrizione  ^ Modalità di esecuzione  ^ Frequenza  ^ Esecutore   ^ Note ^ 
-| Ricostruzione porzioni ammalorate  | Spicconatura superfici. Ricostruzione con malte a ritiro controllato.  | Quando necessario  | Personale specializzato  | 

tecnica_costruzioni/documenti/piano_manutenzione_strutture.txt · Ultima modifica: 2021/06/13 13:09 (modifica esterna)

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