tecnica_costruzioni:consolidamento:indice
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- | 8 INSERIMENTO DI ELEMENTI DI RIQUADRATURA Questo intervento è sostanzialmente simile al precedente (Modifica dell organismo strutturale attraverso la chiusura di porte e finestre) con il vantaggio di evitare la chiusura dei vani. L inserimento di telai in c.a. o in acciaio per realizzare la riquadratura delle aperture è considerato dall Allegato 11.E (interventi volti a rinforzare le pareti intorno alle aperture). I telai lavorano in parallelo con i maschi murari, e forniscono un incremento di resistenza e di duttilità alle pareti. E necessario che i telai possiedano adeguata rigidezza, ai fini della loro entrata in carico, e siano realizzati a perfetto contatto con la muratura esistente. Necessità di rinforzi diffusi. Insufficiente resistenza strutturale. Limitato incremento di resistenza. Permette di sopperire alla mancanza di architravi strutturalmente efficienti. Riduzione delle dimensioni dei vani, a meno di non operare scassi nella muratura esistente. EFFICACIA L incremento di resistenza è limitato al rapporto tra le aperture sulla fascia piena. Determinante per l efficacia è il collegamento con le strutture esistenti. FASI DI ESECUZIONE Le fasi di esecuzione in questo caso si limitano semplicemente alle seguenti lavorazioni: 1. Preparazione delle pareti nell intorno interessato ai vani; 2. Eventuale scasso nella muratura esistente; 3. Inserimento dei telai metallici; 4. Connessione dei telai con la muratura esistente. Riquadratura delle aperture con inserimento di elementi metallici | + | * [[tecnica_costruzioni: |
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- | 9 INSERIMENTO DI CORDOLI Questo intervento consiste nella realizzazione di un elemento strutturale con funzione di cordolo. Può essere inserito sia a livello di piano sia in sommità. I cordoli possono essere realizzati: in muratura armata con acciaio, in muratura armata con FRP, in acciaio, in cemento | + | |
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- | 10 CONSOLIDAMENTO DI VOLTE IN MURATURA La vulnerabilità sismica delle volte è principalmente dovuta all elevata massa ed alla mancanza di resistenza a trazione della muratura. Il loro consolidamento può avvenire attraverso diverse tipologie di intervento: riduzione delle masse gravanti sulla volta; contrasto delle spinte eventualmente libere (inserimento di catene) miglioramento delle caratteristiche della muratura e risanamento delle lesioni, eventualmente con apporto di materiale reagente a trazione (barre di armatura, fibre di carbonio, ). Le diverse tipologie di intervento possono essere combinate a secondo della situazione di degrado dell elemento. Nella figura seguente si riporta un esempio di consolidamento | + | |
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- | 11 CONSOLIDAMENTO DEL COLLEGAMENTO DI SOLAI/ | + | |
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- | 12 INSERIMENTO DI STRUTTURE AUSILIARI L intervento consiste nel modificare il comportamento strutturale riducendo le azioni indotte sulle strutture esistenti grazie all inserimento di nuovi elementi. Esempi sono: A. la chiusura di porte e finestre (incremento di resistenza limitato al rapporto tra le aperture e le zone piene); B. la trasformazione di elementi non-strutturali in elementi strutturali (nuove pareti); C. la realizzazione di elementi in c.a. o in acciaio internamente o esternamente alle murature; D. l inserimento di controventi dissipativi. L inserimento di strutture ausiliare è una soluzione da considerare nei casi in cui la struttura risulta inadeguata a resistere alle azioni sismiche, anche se sanate tutte le vulnerabilità locali e messi in atto tutti gli accorgimenti necessari a garantire un corretto comportamento d insieme. In questi casi, l altra possibilità percorribile è l applicazione diffusa di alcune tecniche già descritte nelle schede precedenti, quali, ad esempio, le iniezioni o l intonaco armato. I vantaggi principali sono la perfetta conoscenza dei nuovi elementi che si inseriscono e i buoni risultati che si possono raggiungere in termini di incremento di resistenza. D altra parte l incertezza relativa all interazione delle strutture nuove con le strutture esistenti è uno dei principali limiti. Applicazione di controventi dissipativi Applicazione di cordoli e pilastrini in c.a. nello spessore delle murature | + | |
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- | 13 RINFORZO E/O CERCHIATURE DI ELEMENTI STRUTTURALI ESISTENTI Il rinforzo di elementi strutturali esistenti può essere necessario sia nel caso di deficienze locali che nel caso di deficienze globali. Nel primo caso l area di intervento è limitata ad una porzione circoscritta dell edificio; nel secondo, l intervento è esteso alla maggior parte degli elementi presenti. Le principali soluzioni adottate per raggiungere l incremento di resistenza e duttilità necessarie di singoli elementi strutturali si possono differenziare a seconda del materiale utilizzato, così come anche proposta dall Ordinanza: incamiciatura in c.a (ringrosso); | + |
tecnica_costruzioni/consolidamento/indice.1480859943.txt.gz · Ultima modifica: 2021/06/13 13:09 (modifica esterna)