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Il collaudo statico delle strutture

L'art. 67 del D.P.R. 380/2001 prevede l'obbligo del collaudo statico per strutture in c.a. ed in acciaio. Le NTC 2008 di fatto estendono tale obbligo a tutte le strutture.

In ogni caso il certificato di collaudo statico delle strutture di un’opera é un documento autonomo che, comunque, fa parte integrante del collaudo generale tecnico-amministrativo dell’intera opera, quando previsto.

Nomina del collaudatore

Il collaudo deve essere eseguito da un ingegnere o da un architetto, iscritto all’albo da almeno dieci anni, che non sia intervenuto in alcun modo nella progettazione, direzione, esecuzione dell’opera.

Contestualmente alla denuncia prevista dall’articolo 65, il direttore dei lavori è tenuto a presentare presso lo sportello unico l’atto di nomina del collaudatore scelto dal committente e la contestuale dichiarazione di accettazione dell’incarico, corredati da certificazione attestante le condizioni di cui al comma 2.

Quando non esiste il committente ed il costruttore esegue in proprio, è fatto obbligo al costruttore di chiedere, anteriormente alla presentazione della denuncia di inizio dei lavori, all'ordine provinciale degli ingegneri o a quello degli architetti, la designazione di una terna di nominativi fra i quali sceglie il collaudatore.

Modalità svolgimento collaudo

Il cap. 9 delle NTC 2008 fornisce chiarimenti in merito alle modalità esecutive del collaudo statico.

Il D.P.R. 380/2001 e le NTC 2008 rendono, di fatto, obbligatorio il Collaudo Statico in Corso d'Opera.

Completata la struttura con la copertura dell’edificio, il direttore dei lavori ne dà comunicazione allo sportello unico e al collaudatore che ha 60 giorni di tempo per effettuare il collaudo.

In corso d’opera possono essere eseguiti collaudi parziali motivati da difficoltà tecniche e da complessità esecutive dell’opera, fatto salvo quanto previsto da specifiche disposizioni.

Il collaudatore redige, sotto la propria responsabilità, il certificato di collaudo in tre copie che invia al competente ufficio tecnico regionale e al committente, dandone contestuale comunicazione allo sportello unico.

Per il rilascio di licenza d’uso o di agibilità, se prescritte, occorre presentare all’amministrazione comunale una copia del certificato di collaudo.

La Metodologia e la tempistica di Collaudo è delegata completamente alla sensibilità del Collaudatore a meno di quanto espressamente previsto dalle NTC 2008 e dalla successiva Circolare al capitolo 9 o meglio al paragrafo 9.1.


tecnica_costruzioni/collaudo_statico/collaudo_statico.1377523123.txt.gz · Ultima modifica: 2021/06/13 13:09 (modifica esterna)

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