Imperfezioni geometriche

Occorre considerare le imperfezioni geometriche nella combinazioni di Stato Limite Ultimo (non si considerano nelle verifiche di Stato Limite di Esercizio).

L'imperfesione geometrica è definita mediante l'angolo di inclinazione verticale $\theta_i$

$$\theta_i = \theta_0 \cdot \alpha_g \cdot \alpha_m $$

in cui

La definizione dei parametri $l$ ed $m$ dipende dall'elemento che stiamo verificando

Per elementi isolati gli effetti dell'imperfezione geometrica possono essere valutati mediante due metodi alternativi.

Un primo metodo considera la presenza di un'eccentricità aggiuntiva $e_i$ data da $$e_i = \theta_i \frac{l_0}{2} $$

Nel caso di pareti o colonne isolate di sistemi controventati questa formula si traduce un un'eccentricità $$e_i = l_0 / 400$$

In alternativa all'eccentricità aggiuntiva possiamo introdurre una forza trasversale equivalente $H_i$ posizionata in modo da generare lo stesso valore del momento deeterminato dall'imperfezione geometrica.

Anche in questo caso il valore della forza $H_i$ da applicare dipende dall'elemento che si sta verificando:

$$H_i = \theta_i N$$

$$H_i = 2 \theta_i N$$

$$H_i = \theta_i \left( N_b - N_a\right) $$

$$H_i = \theta_i \frac{ N_b + N_a }{2}$$

$$H_i = \theta_i \cdot N_a$$