La normativa ci consente le seguenti metodologia di calcolo:
Il calcolo è basato sulla teoria dell'elasticità e può essere utilizzato sia per gli SLU che per gli SLE.
Per determinare gli effetti delle azioni l'analisi lineare deve essere condotta assumendo:
$$ l_{eff} = l_{n} + \min \left\{ \frac{t}{2} \, ; \, \frac{h}{2} \right\}$$
in cui:
Quando la trave risulta monolitica con l'appoggio, si può far riferimento al momento di calcolo valutato al filo dell'appoggio; in ogni caso tale momento non dve essere inferiore al 65% del momento calcolato assumendo la condizione di incastro perfetto a filo degli appoggi.
Per una trave continua su un appoggio che non costituisce vincolo alla rotazione, il momento di calcolo sull'appoggio, calcolato con riferimento alle luce pari alle distanze tra gli assi degli appoggi, può essere ridotto della quantità
$$\delta M_{Ed} = F_{Ed,sup} \frac{t}{8} $$
in cui:
Quaesta riduzione tiene conto del fatto che l'azione dell'appoggio non è un carico concentrato ma distribuito.
$$ b_{eff} = \sum \limits_i b_{eff,i} + b_w \le b$$
$$ b_{eff,i} = 0,2 \cdot b_i + 0,1 \cdot l_0 \le \min \begin{cases} 0,2 l_0 \\\\ b_i \end{cases}$$
Quando una trave o soletta è realizzata in getto unico con i suoi appoggi, il momento critico di progetto sull’appoggio può essere valutato al filo dell’appoggio stesso.
Il momento e la reazione di progetto trasferiti all’elemento di sostegno (per esempio pilastro, muro, ecc) siano assunti pari ai valori più alti tra quelli elastici o ridistribuiti.
Il momento al filo dell’appoggio non deve essere minore di 0,65 volte il momento calcolato assumendo la condizione di incastro perfetto (EC2 5.3.2.2 (3)).