Indice

Unioni bullonate

Coefficienti di sicurezza per unioni

Tratto dalla tabella 4.2.XII del DM 14/1/2008

Applicazione Simbolo Valore
Resistenza bulloni $\gamma_{M2}$ 1,25
chiodi 1,25
connessioni a perno 1,25
piatti a contatto 1,25
Resistenza a scorrimento SLU $\gamma_{M3}$ 1,25
SLE 1,10
Resistenza delle connessioni a perno allo SLE $\gamma_{M6,ser}$ 1,00
Precarico di bulloni ad alta resistenza $\gamma_{M7}$ 1,10

Unioni a taglio

Per tale tipo di unioni si possono impiegare viti delle classi da 4.6 a 10.9.

La resistenza a taglio può essere valutata mediante le formule

$$ F_{v,Rd} = \begin{cases} 0,6 \frac{ftb}{\gamma_{M2}} A_{res}& classe\;4.6,\; 5.6\;e\; 8.8\\\\ 0,5 \frac{ftb}{\gamma_{M2}} A_{res}& classe\;6.8\;e\;10.9 \end{cases}$$

$A_{res}$ indica l’area resistente della vite e si adotta quando il piano di taglio interessa la parte filettata della vite. Nei casi in cui il piano di taglio interessa il gambo non filettato della vite si ha, per tutte le classi di resistenza

$$F_{v,Rd} = 0,6 \, \frac{f_{tb}}{\gamma_{M2}} \, A$$

La resistenza di calcolo a rifollamento $F_{b,Rd}$ del piatto dell’unione bullonata, può essere assunta pari a

$$F_{b,Rd} = k \cdot \alpha \, \frac{f_{tk}}{\gamma_{M2}} \, d \cdot t$$

dove:

$$\alpha = \min \begin{cases} e_1/(3\,d_0) \\\\ f_{tb}/f_t \\\\ 1 \end{cases}$$

$$\alpha = \min \begin{cases} p_1 / (3 \, d_0) - 0,25 \\\\ f_{tb}/f_{t} \\\\ 1 \end{cases}$$

$$k = \min \begin{cases} 2,8 \, e_2 / d_0 - 1,7 \\\\ 2,5 \end{cases}$$

$$k = \min \begin{cases} 1,4 \, p_2 / d_0 - 1,7 \\\\ 2,5 \end{cases}$$

Per massimizzare i valori dei coefficienti $k$ e $\alpha$ dovremo assumere

$$e_1 \ge 3 \cdot d_0 $$

$$p_1 \ge 3,75 \cdot d_0 $$

$$e_2 \ge 1,5 \cdot d_0 $$

$$p_2 \ge 3 \cdot d_0 $$ La resistenza complessiva della singola unione a taglio è perciò data da $\min\{F_{v,Rd} ; F_{b,Rd}\}$.

Unioni a trazione

La resistenza di calcolo a trazione degli elementi di connessione $F_{t,Rd}$ è pari a:

$$F_{t,Rd} = 0,9 \frac{f_{tb}}{\gamma_{M2}} A_{res}$$

Inoltre, nelle unioni bullonate soggette a trazione è necessario verificare la piastra a punzonamento

$$B_{p,Rd} = 0,6 \cdot \pi \cdot d_m \cdot t_p \frac{f_{tk}}{\gamma_{M2}}$$

dove:

La resistenza della singola unione a trazione è ottenuta come $\min\{B_{p,Rd}; F_{t,Rd})$.

Unioni a taglio e trazione

Nel caso di presenza combinata di trazione e taglio si può adottare la formula di interazione lineare:

$$ \frac{F_{v,Ed}}{F_{v,Rd}} + \frac{F_{t,Ed}}{1,4 \cdot F_{t,Rd}} \le 1 $$

con la limitazione

$$\frac{F_{t,Ed}}{F_{t,Rd}} \le 1$$

dove:

Unioni ad attrito

Per tale tipo di unioni si possono impiegare viti delle classi da 8.8 a 10.9.

Nei giunti con bulloni ad alta resistenza “precaricati” la resistenza ad attrito dipende dalle modalità di preparazione delle superfici a contatto, dalle modalità di esecuzione e dal gioco foro-bullone. In via semplificativa la resistenza di progetto allo scorrimento di un bullone ad attrito si calcolerà assumendo una forza di precarico pari al 70% della resistenza ultima a trazione del bullone. Il valore della forza di “precarico” da assumere nelle unioni progettate ad attrito, per lo stato limite di servizio oppure per lo stato limite ultimo è pari quindi a

$$F_{p,Cd} = 0,7 \frac{f_{tb}}{\gamma_{M7}} A_{res}$$

La resistenza di calcolo allo scorrimento $F_{s,Rd}$ può essere assunta pari a:

$$F_{s,Rd} = n \, \mu \, \frac{F_{p,Cd}}{\gamma_{M3}}$$

dove:

Il coefficiente di attrito $\mu$ tra le piastre è assunto pari a:

Resistenza allo strappo in blocco

Lo strappo in blocco consiste nella rottura di una delle piastre che convergono nell'unione lungo la spezzata che congiunge i fori. Esso è composta:

Nel caso di unione simmetrica soggetta a carico centrato, lo sforzo massimo resistente è dato da

$$V_{eff,1,Rd} = \frac{f_{uk} \, A_{nt}}{\gamma_{M2}} + \frac{f_{yk} \, A_{nv}}{\sqrt{3} \, \gamma_{M0}} $$

Nel caso generale invece

$$V_{eff,1,Rd} = 0,5 \frac{f_{uk} \, A_{nt}}{\gamma_{M2}} + \frac{f_{yk} \, A_{nv}}{\sqrt{3} \, \gamma_{M0}} $$