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sicurezza:psc

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Linea 40: Linea 40:
   * perché sono i rischi specifici di una impresa trasmessi vengono trasmessi alle altre che operano in prossimità (ad esempio nel caso di lavorazioni che prevedono l'impiego di sostanze chimiche pericolose, il datore di lavoro del personale che ne fa uso ha provveduto ad informare e formare i propri dipendenti sui relativi rischi, lo stesso non è accaduto per il rimanente personale presente in cantiere)   * perché sono i rischi specifici di una impresa trasmessi vengono trasmessi alle altre che operano in prossimità (ad esempio nel caso di lavorazioni che prevedono l'impiego di sostanze chimiche pericolose, il datore di lavoro del personale che ne fa uso ha provveduto ad informare e formare i propri dipendenti sui relativi rischi, lo stesso non è accaduto per il rimanente personale presente in cantiere)
  
-Il D. Lgs. 81/2008 ci dice che qusta sezione del PSC si occupa di //individuare, analizzare e valutare// i rischi presenti in cantiere con riferimento:+Questa sezione si occupa di //individuare, analizzare e valutare// i rischi presenti in cantiere con riferimento:
   * all'area di cantiere   * all'area di cantiere
   * all'organizzazione del cantiere   * all'organizzazione del cantiere
Linea 88: Linea 88:
   * interferenze derivanti dalla presenza di più Imprese che svolgono medesime lavorazioni;   * interferenze derivanti dalla presenza di più Imprese che svolgono medesime lavorazioni;
   * interferenze derivanti da più squadre (della stessa o di più Imprese) che svolgono lavorazioni diverse.   * interferenze derivanti da più squadre (della stessa o di più Imprese) che svolgono lavorazioni diverse.
- 
  
 ===== Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive ===== ===== Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive =====
  
-Tale sezione del PSC contiene le scelte progettuali ed organizzative, le procedure e le misure preventive e protettive adottate dal progettista e dal CSP per ridurre i rischi individuati.+Tale sezione del PSC è strettamente connessa alla precedente di cui ne è la logica prosecuzione. In riferimento a ciascuno dei rischi significativi individuati nella precedente sezione, contiene le scelte progettuali ed organizzative, le procedure e le misure preventive e protettive adottate dal progettista e dal CSP per ridurli.
  
 Le //scelte progetturali ad organizzative// sono (all. XV d.Lgs. 81/2008) l'//insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal progettista dell'opera in collaborazione con il coordinatore per la progettazione, al fine di garantire l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi di lavoro//. Con l'espressione scelte progettuali ci si riferisce a tecniche costruttive, materiali da impiegare o tecnologie da adottare. Per scelte organizzative si fa riferimento alla pianificazione, //temporale// o //spaziale//, della lavorazioni. Le //scelte progetturali ad organizzative// sono (all. XV d.Lgs. 81/2008) l'//insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal progettista dell'opera in collaborazione con il coordinatore per la progettazione, al fine di garantire l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi di lavoro//. Con l'espressione scelte progettuali ci si riferisce a tecniche costruttive, materiali da impiegare o tecnologie da adottare. Per scelte organizzative si fa riferimento alla pianificazione, //temporale// o //spaziale//, della lavorazioni.
Linea 126: Linea 125:
 Il coordinatore per la progettazione nella valutazione dei rischi deve analizzare le interferenze tra le lavorazioni, che possono essere dovute alle lavorazioni di una stessa impresa esecutrice o alla presenza di più lavoratori autonomi. Tale analisi trova supporto nel cronoprogramma dei lavori che si configura come uno strumento nelle mani del CSP per evidenziare tali problematiche. Il coordinatore per la progettazione nella valutazione dei rischi deve analizzare le interferenze tra le lavorazioni, che possono essere dovute alle lavorazioni di una stessa impresa esecutrice o alla presenza di più lavoratori autonomi. Tale analisi trova supporto nel cronoprogramma dei lavori che si configura come uno strumento nelle mani del CSP per evidenziare tali problematiche.
  
-A seguito della suddetta analisi, il CSP dovrà effettuare una delle seguenti tra scelte:+A seguito della suddetta analisi, il CSP dovrà effettuare una delle seguenti tre scelte:
   * in prima battuta si cercherà di individuare prescrizioni operative che, tramite lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni, permettano di risolvere ab origine le interferenze;   * in prima battuta si cercherà di individuare prescrizioni operative che, tramite lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni, permettano di risolvere ab origine le interferenze;
   * qualora a seguito della precedente analisi i rischi residui non siano trscurabili, si passerà ad analizzare le misure preventive e protettive utili ad una ulteriore riduzione dei rischi; il costo di tali misure sarà ricompreso nel computo delle opere per la sicurezza;   * qualora a seguito della precedente analisi i rischi residui non siano trscurabili, si passerà ad analizzare le misure preventive e protettive utili ad una ulteriore riduzione dei rischi; il costo di tali misure sarà ricompreso nel computo delle opere per la sicurezza;
-  * in ultima battuta, qualora a seguito dei due punti rpecedenti i rischi residui siano ritenuti comunque troppo alti, si passa ad individuare i dispositivi di protezione individuale utili a ridurre il rischio di interferenza; in tale analisi si prenderanno in considerazione i lavoratori presenti in cantiere suddivisi in gruppi omogenei in base alle mansioni ed ai profili di rischio; si valuterà quindi se i dispositivi di protezione individuali necessari per ridurre l'interferenza siano o meno in dotazione di ciascun gruppo e quindi a carico del relativo datore di lavoro; nel caso non lo siano, il relativo costo rientrerà nel computo metrico delle opere per la sicurezza.+  * in ultima battuta, qualora a seguito dei due punti precedenti i rischi residui siano ritenuti comunque troppo alti, si passa ad individuare i dispositivi di protezione individuale utili a ridurre il rischio di interferenza; in tale analisi si prenderanno in considerazione i lavoratori presenti in cantiere suddivisi in gruppi omogenei in base alle mansioni ed ai profili di rischio; si valuterà quindi se i dispositivi di protezione individuali necessari per ridurre l'interferenza siano o meno in dotazione di ciascun gruppo e quindi a carico del relativo datore di lavoro; nel caso non lo siano, il relativo costo rientrerà nel computo metrico delle opere per la sicurezza.
  
 ===== Uso comune delle misure preventive e protettive ===== ===== Uso comune delle misure preventive e protettive =====
Linea 143: Linea 142:
 ===== Gestione delle emergenze ===== ===== Gestione delle emergenze =====
  
-L'organizzazione prevista per il servizio di //pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori//, nel caso in cui il servizio di gestione delle emergenze sia di tipo comune, nonché nel caso di cui all'articolo 94, comma 4.+L'organizzazione prevista per il servizio di //pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori//, nel caso in cui il servizio di gestione delle emergenze sia di tipo comune.
  
 Il PSC contiene anche i riferimenti telefonici delle strutture previste sul territorio al servizio del pronto soccorso e della prevenzione incendi. Il PSC contiene anche i riferimenti telefonici delle strutture previste sul territorio al servizio del pronto soccorso e della prevenzione incendi.
Linea 167: Linea 166:
 I costi della sicurezza da riportare nel PSC sono quelli che rientrano nella categoria degli “Apprestamenti, Misure preventive e protettive, Procedure, Impianti e Servizi, Misure di coordinamento,ecc.” di natura collettiva. Sono costi che nascono principalmente da interferenze e che possono transitare da una attività lavorativa all’altra rischiando pertanto di non essere riconducibili alla stretta competenza delle singole Imprese. I costi della sicurezza da riportare nel PSC sono quelli che rientrano nella categoria degli “Apprestamenti, Misure preventive e protettive, Procedure, Impianti e Servizi, Misure di coordinamento,ecc.” di natura collettiva. Sono costi che nascono principalmente da interferenze e che possono transitare da una attività lavorativa all’altra rischiando pertanto di non essere riconducibili alla stretta competenza delle singole Imprese.
  
-La stima dovrà essere congrua, analitica, per voci singole, a corpo o a misura, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali vigenti nell’area interessata. Nel caso in cui non sia disponibile un elenco prezzi, si farà riferimento ad analisi costi complete desunte da indagini di mercato. Le singole voci dei costi della sicurezza vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per il cantiere interessato che comprende, quando applicabile, la posa in opera ed il successivo smontaggio, l’eventuale manutenzione e l’ammortamento.+La stima dovrà essere congrua, analitica, per voci singole, a corpo o a misura, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezzari o listini ufficiali vigenti nell’area interessata. Nel caso in cui non sia disponibile un elenco prezzi, si farà riferimento ad analisi costi complete desunte da indagini di mercato. Le singole voci dei costi della sicurezza vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per il cantiere interessato che comprende, quando applicabile, la posa in opera ed il successivo smontaggio, l’eventuale manutenzione e l’ammortamento.
  
 In ogni caso il PSC dovrà contenere i soli costi previsti dal Coordinatore per la progettazione e chiaramente inseriti nel PSC. Tali costi sono suddivisi nelle seguenti categorie: In ogni caso il PSC dovrà contenere i soli costi previsti dal Coordinatore per la progettazione e chiaramente inseriti nel PSC. Tali costi sono suddivisi nelle seguenti categorie:
   - apprestamenti previsti nel PSC. Vengono definiti apprestamenti tutte quelle opere necessarie ai fini della tutela della salute e della sicurezza del Lavoratore. Nell’Allegato XV.1, comma 1, del DLgs 81/08 sono descritti come "principali apprestamenti":   - apprestamenti previsti nel PSC. Vengono definiti apprestamenti tutte quelle opere necessarie ai fini della tutela della salute e della sicurezza del Lavoratore. Nell’Allegato XV.1, comma 1, del DLgs 81/08 sono descritti come "principali apprestamenti":
-    * Ponteggi +    * ponteggi 
-    * Trabattelli +    * trabattelli 
-    * Ponti su cavalletti +    * ponti su cavalletti 
-    * Impalcati +    * impalcati 
-    * Parapetti +    * parapetti 
-    * Andatoie +    * andatoie 
-    * Passerelle +    * passerelle 
-    * Ponti a sbalzo +    * ponti a sbalzo 
-    * Castello di tiro e/o di carico +    * castello di tiro e/o di carico 
-    * Armature pareti di scavo +    * armature pareti di scavo 
-    * Puntellamenti vari +    * puntellamenti vari 
-    * Gabinetti +    * gabinetti 
-    * Locali per lavarsi +    * locali per lavarsi 
-    * Spogliatoi +    * spogliatoi 
-    * Refettori +    * refettori 
-    * Locali di ricovero e riposo +    * locali di ricovero e riposo 
-    * Dormitori +    * dormitori 
-    * Camere di medicazione +    * camere di medicazione 
-    * Infermerie +    * infermerie 
-    * Recinzioni di cantiere +    * recinzioni di cantiere 
-    * Delimitazioni aree di lavoro+    * delimitazioni delle aree di lavoro
   - misure preventive e protettive e dispositivi di protezione individuale previsti nel PSC per lavorazioni interferenti. I DPI vanno computati come costi della sicurezza solo se il CSP li prevede per poter operare in sicurezza in presenza di lavorazioni interferenti. Si riporta di seguito un elenco non esaustivo di possibili DPI:   - misure preventive e protettive e dispositivi di protezione individuale previsti nel PSC per lavorazioni interferenti. I DPI vanno computati come costi della sicurezza solo se il CSP li prevede per poter operare in sicurezza in presenza di lavorazioni interferenti. Si riporta di seguito un elenco non esaustivo di possibili DPI:
     * DPI comuni:      * DPI comuni: 
-      * Elmetto in ABS +      * elmetto in ABS 
-      * Guanti la lavoro +      * guanti la lavoro 
-      * Scarpa alta +      * scarpa alta 
-      * Tuta completa +      * tuta completa 
-      * Cuffie antirumore +      * cuffie antirumore 
-      * Tappi otoprotettori+      * tappi otoprotettori
     * DPI speciali:     * DPI speciali:
-      * Cinture di sicurezza (UNI EN 361, ecc.) +      * cinture di sicurezza (UNI EN 361, ecc.) 
-      * Sistema anticaduta a funzionamento automatico (UNI EN 360, ecc.) +      * sistema anticaduta a funzionamento automatico (UNI EN 360, ecc.) 
-      * Guida fissa (fune in acciaio inox e cursore per attacco fune di trattenuta) +      * guida fissa (fune in acciaio inox e cursore per attacco fune di trattenuta) 
-      * Moschettoni di sicurezza, ecc. +      * moschettoni di sicurezza, ecc. 
-      * Semimaschere con filtri combinati per polveri, gas e vapori, complete di ricambi (UNI EN 140); +      * semimaschere con filtri combinati per polveri, gas e vapori, complete di ricambi (UNI EN 140); 
-      * Visiera ribaltabile / Occhiali di sicurezza;+      * visiera ribaltabile / Occhiali di sicurezza;
   - impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi //temporanei//. Non sono compresi gli impianti fissi facenti parte dell’edificio o della struttura in costruzione. Si riportano di seguito alcuni esempi:   - impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi //temporanei//. Non sono compresi gli impianti fissi facenti parte dell’edificio o della struttura in costruzione. Si riportano di seguito alcuni esempi:
-    * Impianto di terra +    * impianto di terra 
-    * Impianto di protezione scariche atmosferiche +    * impianto di protezione scariche atmosferiche 
-    * Impianto antincendio +    * impianto antincendio 
-    * Impianto evacuazione fumi (Estrattori d’aria; Rilevatore portatile di gas o vapori tossici; Rilevatore percentuale di ossigeno; Elettroventilatore portatile, antideflagrante, carrellabile; ecc.) +    * impianto evacuazione fumi (estrattori d’aria; Rilevatore portatile di gas o vapori tossici; rilevatore percentuale di ossigeno; elettroventilatore portatile, antideflagrante, carrellabile; ecc.) 
-  - mezzi e servizi di protezione collettiva. Non rientra in qeusta categoria la cassetta del pronto soccorso, che è di stretta competenza delle singole Imprese, mentre debbono essere considerati “Mezzi e servizi di protezione collettiva” quelli previsti nell’Allegato XV.1, comma 4, che comprendono:+  - mezzi e servizi di protezione collettiva. Non rientra in questa categoria la cassetta del pronto soccorso, che è di stretta competenza delle singole Imprese, mentre debbono essere considerati “Mezzi e servizi di protezione collettiva” quelli previsti nell’Allegato XV.1, comma 4, che comprendono:
     * segnaletica di sicurezza     * segnaletica di sicurezza
     * avvisatori acustici     * avvisatori acustici
Linea 220: Linea 219:
     * servizi di gestione delle emergenze     * servizi di gestione delle emergenze
   - procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza. Tali procedure, per essere considerate costo della sicurezza, non debbono essere riconducibili a modalità standard di esecuzione ma debbono essere previste nel PSC per specifici motivi di sicurezza derivanti dal contesto o dalle interferenze (non dal rischio intrinseco della lavorazione stessa). Di seguito vengono quindi riportate solo alcune voci, come esempio:   - procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza. Tali procedure, per essere considerate costo della sicurezza, non debbono essere riconducibili a modalità standard di esecuzione ma debbono essere previste nel PSC per specifici motivi di sicurezza derivanti dal contesto o dalle interferenze (non dal rischio intrinseco della lavorazione stessa). Di seguito vengono quindi riportate solo alcune voci, come esempio:
-    * Coordinamento tra attività in Cantiere: +    * coordinamento tra attività in Cantiere: 
-      * Operatore per il coordinamento a terra della interferenza tra 2 o più gru, della movimentazione dei carichi sospesi, ecc. +      * operatore per il coordinamento a terra della interferenza tra 2 o più grù, della movimentazione dei carichi sospesi, ecc. 
-      * Operatore per il coordinamento manuale a terra del traffico di zona per operazioni di: Ripristino pavimentazioni con strade esistenti; Allacci di fognature, impianti, ecc. alle reti urbane; Sfalcio di erbe nel periodo estivo; ecc. +      * operatore per il coordinamento manuale a terra del traffico di zona per operazioni di: Ripristino pavimentazioni con strade esistenti; Allacci di fognature, impianti, ecc. alle reti urbane; Sfalcio di erbe nel periodo estivo; ecc. 
-    * Bonifiche ambientali: +    * bonifiche ambientali: 
-      * Aree destinate all’impianto del cantiere logistico; +      * aree destinate all’impianto del cantiere logistico; 
-      * Aree destinate all’apertura di aree di lavoro, di nuove strade (e di relativi manufatti), ecc.;  +      * aree destinate all’apertura di aree di lavoro, di nuove strade (e di relativi manufatti), ecc.;  
-    * Bonifiche da ordigni bellici: +    * bonifiche da ordigni bellici: 
-      * Bonifica superficiale +      * bonifica superficiale 
-      * Bonifica profonda+      * bonifica profonda
   - eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti. Lo sfasamento temporale delle lavorazioni, se formalizzato nel Cronoprogramma e da specifiche prescrizioni del PSC, non deve essere considerato di per sé costo della sicurezza in quanto le Imprese possono valutarlo preventivamente, prima della formulazione delle offerte. Nel computo andranno inseriti soltanto gli interventi finalizzati alla sicurezza conseguenti a tale sfasamento temporale. Di seguito vengono riportate alcune voci, a titolo di esempio:    - eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti. Lo sfasamento temporale delle lavorazioni, se formalizzato nel Cronoprogramma e da specifiche prescrizioni del PSC, non deve essere considerato di per sé costo della sicurezza in quanto le Imprese possono valutarlo preventivamente, prima della formulazione delle offerte. Nel computo andranno inseriti soltanto gli interventi finalizzati alla sicurezza conseguenti a tale sfasamento temporale. Di seguito vengono riportate alcune voci, a titolo di esempio: 
-    * Barriere per l’abbattimento del rumore (che potrebbero ad esempio essere necessarie in attesa che possano riprendere gli altri lavori sospesi) +    * barriere per l’abbattimento del rumore (che potrebbero ad esempio essere necessarie in attesa che possano riprendere gli altri lavori sospesi) 
-    * Protezione contro le polveri +    * protezioni contro le polveri 
-  - misure di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. Per misure di coordinamento devono intendersi tutte le procedure necessarie a poter utilizzare in sicurezza gli apprestamenti, le attrezzature e le infrastrutture che il PSC prevede siano di uso comune, o che comunque richiedano mezzi e servizi di protezione di uso comune. Pertanto in questa voce vanno computati solo i costi necessari ad attuare specifiche procedure di coordinamento, come riunioni di cantiere, o presenza di personale a sovrintendere l’uso comune. Rientrano in questa categoria le riunioni di coordinamento che il CSE tiene con Imprese Lavoratori autonomi coinvolti nelle lavorazioni in corso.+  - misure di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva; per misure di coordinamento devono intendersi tutte le procedure necessarie a ppoter utilizzare in sicurezza gli apprestamenti, le attrezzature e le infrastrutture che il PSC prevede siano di uso comune, o che comunque richiedano mezzi e servizi di protezione di uso comune; pertanto in questa voce vanno computati solo i costi necessari ad attuare specifiche procedure di coordinamento, come riunioni di cantiere, o presenza di personale a sovrintendere l’uso comune; rientrano in questa categoria le riunioni di coordinamento che il CSE tiene con imprese lavoratori autonomi coinvolti nelle lavorazioni in corso.
  
 ===== Modello semplificato ===== ===== Modello semplificato =====
  
 Il Decreto Interministeriale dei Ministeri del Lavoro e Politiche sociali, Infrastrutture e Trasporti, e Salute del 9 settembre 2014 ha approvato un [[http://ingegnerialibera.altervista.org/strumenti/sicurezza/modello-PSC.odt|modello semplificato per la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento]]. Il Decreto Interministeriale dei Ministeri del Lavoro e Politiche sociali, Infrastrutture e Trasporti, e Salute del 9 settembre 2014 ha approvato un [[http://ingegnerialibera.altervista.org/strumenti/sicurezza/modello-PSC.odt|modello semplificato per la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento]].

sicurezza/psc.1421659652.txt.gz · Ultima modifica: 2021/06/13 13:07 (modifica esterna)

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