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sicurezza:ponteggio_protezione_scariche_atmosferiche

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Linea 1: Linea 1:
-====== Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche ======+====== Protezione di un ponteggio dalle scariche atmosferiche ======
  
-Rif. normativo cei 64-17+Rif. CEI 64-17
  
-Preliminarmente si dovrà verificare se la struttura risulta autoprotetta o meno. La struttura è da ritenersi autoprotetta nel caso in cui la resistività superficiale del terreno negli adiacenti 5 m non sia inferiore a 5000 Ohm (esempio: pavimentazione con manto in conglomerato bituminoso spessore 5 cm e sottostante strato in ghiaia h 10 cm) o se le dimensioni del ponteggio non sono rilevanti. Nel caso in cui la struttura non risulta autoprotetta occorre predisporre: +Preliminarmente si dovrà verificare se la struttura risulta autoprotetta o meno. 
-  * almeno due calate, è consigliabile averne una almeno ogni 20-25 m; +
-  * dispersore in corrispondenza a ogni calata; può essere un picchetto di 2,5 m o un conduttore orizzontale di 5 m interrato; il collegamento alla calata può essere in corda di rame di 50 mmq o in tondo zincato di diametro 10 mm.+
  
-Le tubazioni nei pressi del ponteggio devono essere collegate alla base con un conduttore di rame di $16 mm^2$ o di $50 mm^2$ di acciaio zincato.+Praticamente è necessaria la relazione di un professionista abilitato che terrà conto dei seguenti aspetti: 
 +  * delle dimensioni del ponteggio 
 +  * del Comune in cui si trova il ponteggio, di modo da poter determinare il numero di fulmini all’anno e al kilometro quadrato 
 +  * del tipo di suolo circostante, di modo da poter determinare la resistività 
 +  * della posizione (ad esempio se è ubicato in cima ad una collina).
  
-L’impianto di protezione contro le scariche atmosferiche dovrà essere realizzato da personale qualificato abilitato al rilascio della dichiarazione di conformità di quanto eseguito.+Nel caso in cui il ponteggio non risulti autoprotetto occorre predisporre l'impianto di protezione contro le scariche atmosferiche che sarà composto: 
 +  * da due o più calate, è consigliabile averne una almeno ogni 20-25 m; 
 +  * da un dispersore in corrispondenza di ogni calata; può essere un picchetto di 2,5 m o un conduttore orizzontale di 5 m interrato; il collegamento alla calata può essere in corda di rame di 50 mmq o in tondo zincato di diametro 10 mm. 
 + 
 +L’impianto di protezione contro le scariche atmosferiche dovrà essere realizzato da un'impresa installatrice qualificata ai sensi del D.M. 37/2008, che dovrà produrre la dichiarazione di conformità dell'impianto eseguito.  
 + 
 +Il sistema di protezione contro i fulmini, se realizzato, deve essere denunciato dal datore di lavoro (impresa edile), ai sensi del DPR 462/01, all’Asl/Arpa all’Ispesl mediante invio di copia della dichiarazione di conformità rilasciata dall’impresa installatrice con il relativo modulo di accompagnamento (il modulo è variabile da zona a zona per l’Asl/Arpa; al modulo dell’Ispesl va allegata la ricevuta del versamento di 30 €). 
 +La realizzazione di un impianto di protezione contro le scariche atmosferiche, comporta: 
 +  * la denuncia all’Asl/Arpa e all’Ispesl 
 +  * la verifica a campione dell’Ispesl 
 +  * la verifica biennale da parte dell’Asl/Arpa, oppure di un organismo abilitato.
  

sicurezza/ponteggio_protezione_scariche_atmosferiche.1400656954.txt.gz · Ultima modifica: 2021/06/13 13:07 (modifica esterna)

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