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geotecnica:verifiche

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mickele [COefficienti per verifiche]
geotecnica:verifiche [2021/06/13 13:08] (versione attuale)
Linea 56: Linea 56:
 ===== Verifiche in condizioni non-sismiche ===== ===== Verifiche in condizioni non-sismiche =====
  
-L'analisi in condizioni non sismiche di un sistema geotenico può essere condotta secondo due approcci:+L'analisi in condizioni non sismiche di un sistema geotenico può essere condotta secondo due approcci (par. 2.6.1):
   * approccio 1   * approccio 1
     * combinazione 1 - A1-M1-R1     * combinazione 1 - A1-M1-R1
     * combinazione 2 - A2-M2-R2     * combinazione 2 - A2-M2-R2
   * approccio 2 - A1-M1-R3   * approccio 2 - A1-M1-R3
 +
 +Nell'approccio 1 la combinazione 1 solitamente è più penalizzante per le verifiche di resistenza sugli elementi strutturali, la combinazione 2 per le verifiche geotecniche sul sottosuolo.
 +
 +Per la verifica di fondazioni, sia per strutture progettate in CD “A” che in CD “B”, le verifiche di sicurezza del complesso fondazione-terreno devono essere eseguite assumendo come azioni in fondazione le resistenze degli elementi strutturali sovrastanti (Rif. par. 7.2.5 NTC08). Più precisamente, la forza assiale negli elementi strutturali verticali derivante dalle suddette combinazioni di carico deve essere associata ai relativi taglio e momento resistenti. Tali azioni, tuttavia, non devono essere maggiori:
 +  * delle sollecitazioni di calcolo, amplificate con un $\gamma_{Rd}$ pari a 1,1 in CD “B” e 1,3 in CD “A”
 +  * delle sollecitazioni derivanti da una analisi elastica della struttura in elevazione eseguita con un fattore di struttura q pari a 1.
  
 ===== Verifiche in condizioni sismiche ===== ===== Verifiche in condizioni sismiche =====
Linea 66: Linea 72:
 Le verifiche agli stati limite ultimi devono essere effettuate ponendo pari all’unità i coefficienti parziali sulle azioni e impiegando i parametri geotecnici e le resistenze di progetto, con i valori dei coefficienti parziali indicati per combinazioni di carico non sismiche (par. 7.11.1 delle NTC 08). Le verifiche agli stati limite ultimi devono essere effettuate ponendo pari all’unità i coefficienti parziali sulle azioni e impiegando i parametri geotecnici e le resistenze di progetto, con i valori dei coefficienti parziali indicati per combinazioni di carico non sismiche (par. 7.11.1 delle NTC 08).
  
-Ne deriva che l'analisi in condizioni sismiche può essere condotta secondo due approcci: +Poiché i coefficienti parziali sulle azioni sono unitari, nell'approccio 1 la combinazione 2 è sicuramente più penalizzante della combinazione 1. Ne deriva che l'analisi in condizioni sismiche può essere condotta secondo due approcci: 
-  * approccio 1 +  * approccio 1 (combinazione 2 - M2 R2)
-    * combinazione 1 - M1-R1 +
-    * combinazione 2 - M2 R2+
   * approccio 2 - M1-R3   * approccio 2 - M1-R3
  
-Per la verifica di fondazioni, sia per strutture progettate in CD “A” che in CD “B”, le verifiche di sicurezza del complesso fondazione-terreno devono essere eseguite assumendo come azioni in fondazione le resistenze degli elementi strutturali sovrastanti (Rif. par. 7.2.5 NTC08). Più precisamente, la forza assiale negli elementi strutturali verticali derivante dalle suddette combinazioni di carico deve essere associata ai relativi taglio e momento resistenti. Tali azioni, tuttavia, non devono essere maggiori: 
-  * delle sollecitazioni di calcolo, amplificate con un $\gamma_{Rd}$ pari a 1,1 in CD “B” e 1,3 in CD “A” 
-  * delle sollecitazioni derivanti da una analisi elastica della struttura in elevazione eseguita con un fattore di struttura q pari a 1. 

geotecnica/verifiche.1380122191.txt.gz · Ultima modifica: 2021/06/13 13:08 (modifica esterna)

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