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capitolato:pavimenti_ceramica

Pavimenti in ceramica

Piastrelle in ceramica

Classificazione secondo UNI EN 14411

La classificazione delle piastrelle di ceramica è funzione due parametri: il metodo di formatura (A - estrusione; B - Pressatura) e l’Assorbimento d’Acqua.

Metodo di formatura Assorbimento d'Acqua
$AA \le 3 \%$ $3 \% < AA \le 6 \%$ $6 \% < AA \le 10 \%$ $AA > 10 \%$
A
Estrusione
AI AIIa AIIb AIII
B
Pressatura
BIa
$AA \le 0,5\%$
BIb
$0,5 \% < AA \le 3\%$
BIIa BIIb BIII

http://www.laceramicaitaliana.it/wp-content/uploads/2010/09/Piastrelle+sotto+controllo.pdf

Malta adesiva

La UNI EN 12004 definisce i “requisiti, la valutazione di conformità, la classificazione e designazione” dei collanti per piastrelle ceramiche.

Per quanto riguarda la resistenza, gli adesivi cementizi possono avere una delle seguenti classi di prestazione:

  • Classe C1, adesivo normale (caratteristiche fondamentali), possiede i valori di resistenza minimi richiesti in tutti i test previsti;
  • Classe C2, adesivo migliorato (caratteristiche addizionali), raggiunge resistenze più elevate di quelle richieste dalla Classe 1.

All’indicazione della classe di resistenza, che è sempre obbligatoria, si aggiungono alcune caratteristiche opzionali:

  • adesivi cementizi a presa rapida (F), ideale per interventi che richiedono una rapida percorribilità;
  • adesivi cementizi resistenti allo scivolamento (T), ideale per i rivestimenti a parete, soprattutto se sono in grandi formati;
  • adesivi cementizi a tempo aperto allungato (E); il tempo aperto è il periodo che passa tra la fase di applicazione dell’adesivo sul supporto e il momento in cui l’impasto perde le proprietà collanti. Più il tempo aperto è lungo maggiori sono le possibilità di correggere piccoli errori; ideale per la posa di grandi formati, grès porcellanato e mosaici di tipo vetroso.

Un’ulteriore proprietà degli adesivi cementizi è la deformabilità, definita in base alla norma UNI EN 12002. La deformabilità è la capacità del collante di sopperire alle irregolarità del sottofondo e delle piastrelle. In genere con un collante standard, indeformabile, si riescono a livellare spessori fino a 5 mm, una colla con deformabilità raggiunge anche i 15 mm.

In funzione del valore della deformazione si avranno:

  • Classe S1: adesivi cementizi deformabili;
  • Classe S2: adesivi cementizi altamente deformabili.

Da questa panoramica emerge la scelta del collante cementizio va fatta sulla base dei seguenti criteri:

  • tipologia di piastrella da incollare: gres porcellanato, monocottura, bicottura, cotto. A seconda del tipo di piastrella cambia la porosità della stessa, ovvero la capacità di assorbire l’acqua, di conseguenza cambia anche la tipologia di adesivo cementizio da scegliere;
  • formato della piastrella: grande o piccolo. Pari o al di sopra della misura 60×60 cm le piastrelle si definiscono di grande formato, al di sotto di piccolo formato;
  • tipologia di rivestimento: a parete o a pavimento, in esterno o interno;
  • tipologia di supporto: massetto (cementizio, radiante) o pavimento esistente (posa in sovrapposizione) oppure intonaco;
  • sollecitazioni meccaniche e igrometriche di esercizio; per esempio, bisognerà chiedersi se il rivestimento sarà sottoposto alle intemperie, al gelo, alle escursioni termiche o agli agenti inquinati. Oppure, se il rivestimento è destinato ad un ambiente commerciale/industriale soggetto ad elevato carico da calpestio o passaggio veicolare.

Un adesivo cementizio di Classe C2 ad aderenza migliorata è adatto a qualsiasi tipologia di piastrella ma, se per il grès porcellanato bisogna sempre scegliere un adesivo cementizio C2, per le monocotture o bicotture è possibile limitarsi anche ad un adesivo C1, purchè i formati non siano grandi.

Quando l’utilizzo della pavimentazione è determinante per la continuità del lavoro all’interno dell’edificio, si sceglierà un adesivo che abbia la lettera F.

Se si posa un rivestimento a parete, si deve ricercare anche la resistenza allo scivolamento, quindi l’adesivo dovrà essere per esempio un C2T, ossia adesivo migliorato con scivolamento limitato.

Se si procede con la posa in sovrapposizione, un adesivo C2TE, ossia adesivo migliorato con scivolamento limitato, tempo aperto prolungato, è idoneo per ogni tipo di piastrella che si decide di sovrapporre.

Se gli ambienti da rivestire sono ampi o le piastrelle hanno un formato particolare o in generale si richiedono “tempi più comodi” per la posa, bisognerà scegliere collanti cementizi con la lettera E che permettono di avere un maggiore tempo di lavorabilità. Con un C2 e un tempo lungo di apertura E si può evitare la doppia spalmatura.

Quando si posano piastrelle di grandi formati (oltre 60×60 cm), è importante che venga utilizzato un adesivo cementizio che abbia almeno la classe di deformabilità S1. La stessa proprietà va ricercata quando il supporto non è perfettamente planare o è soggetto a leggere variazioni dimensionali.

Con i massetti radianti è sicuramente consigliabile scegliere adesivi cementizi che abbiano deformabilità S2.

Sigillante


capitolato/pavimenti_ceramica.txt · Ultima modifica: 2023/08/22 16:38 da mickele

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