Stesura del geotessuto con funzione di strato di separazione.
Bordure laterali.
Preparazione del piano di alloggiamento. Stesura e staggiatura di graniglia di allettamento di granulometria 3/6 mm per uno spessore da 4 a 5 cm, avendo cura che in nessun caso le pendenze vengano ricavate variando lo spessore di tale strato.
Posa dei masselli autobloccanti. La posa deve avvenire per semplice accostamento a secco e seguendo dei fili di riferimento posizionati ogni 4 - 5 m nei sendi longitudinale e trasversale all’avanzamento dei lavori e posti a circa 1 cm sopra la quota progettuale. Al fine di garantire una migliore uniformità cromatica, i masselli da posare saranno prelevati da almeno tre confezioni differenti.
Pre intasamento dei giunti. Stesura di un primo strato di sabbia silicea fine ed asciutta per una parziale sigillatura delle fughe.
Compattazione. Vibrocompattazione dei masselli autobloccanti con piastra vibrante munita di tappeto in gomma protettiva di modo da realizzare un primo assestamento della sabbia tra i giunti.
Sigillatura conclusiva. Al termine della vibrocompattazione saranno effettuati successivi spargimenti (almeno tre) di sabbia silicea fine. Quando le fughe saranno interamente intasate si provvederà alla pulizia finale.