Per l’individuazione della soglia di anomalia, nel caso in cui il criterio di aggiudicazione sia quello del prezzo più basso, si procede secondo quanto indicato dall'art. 86 comma 1 del D.Lgs. 163/2006. Più nel dettaglio la procedura è la seguente:

1. si forma l'elenco dei ribassi $r_i$ delle $n$ offerte ammesse disponendole in ordine; i ribassi uguali vanno inseriti nell'elenco senza l'osservanza di alcuno specifico ordine;
2. si calcola il 10% del numero dei ribassi ammessi e lo si arrotonda all'unità superiore, ottenendo il valore intero $k$;
3. si procede all’esclusione fittizia accantonando in via provvisoria le $k$ offerte con minor ribasso, e le $k$ offerte con maggior ribasso (cosiddetto taglio delle ali);
4. si calcola la media aritmetica dei ribassi delle offerte che restano dopo l'operazione precedente $m = \left( \sum \limits_{i=k+1}^{n-k} \right) / \left( n - 2 k \right)$
5. si calcola, sempre con riguardo ai ribassi che restano dopo il taglio, lo scarto dei $p$ ribassi superiori alla media, cioè la differenza tra tali scarti e la media stessa $\Delta_ i = r_i - m$
6. si calcola infine la media aritmetica degli scarti e cioè la media delle differenze $\overline{\Delta}$; qualora il numero dei ribassi superiori alla media sia pari ad uno, la media degli scarti è pari all'unico scarto;
7. si somma la media aritmetica dei ribassi con la media degli scarti; tale somma costituisce la soglia di anomalia cercata.

Le offerte da escludere sono tutte quelle che hanno un ribasso maggiore o uguale alla soglia di anomalia.