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tutorial_qt:opengl_01bis

Questa è una vecchia versione del documento!


Qt5 e Opengl #1bis

Nel primo tutorial su Qt5 e le Opengl abbiamo visto come utilizzare la nuova infrastruttura Opengl introdotta nelle Qt5. Abbiamo lavorato in particolare con la classe QWindow, essendo la precedente classe QGLWidget ormai obsoleta e non essendo disponibile nelle prime release delle Qt5 niente di analogo. Questo è stato vero fino alla versione 5.4 con cui finalmente la vecchia QGLWidget è stata aggiornata alla nuova infrastruttura, diventando QOpenGLWidget.

Quando usare QWindow e quando QOpenGLWidget

QOpenGLWidget deriva da QWidget, quindi se abbiamo realizzato la nostra interfaccia usando oggetti derivati da QWidget, ci sarà più comodo usare QOpenGLWidget che potrà essere inserito direttamente nel layout come qualsiasi altro QWidget. Al contrario, se invece non abbiamo bisogno di QWidget, ad esempio perché stiamo lavorando con QtQuick, allora preferiremo utilizzare QWindow.

In realtà tale distinzione nasce semplicemente da motivi di comodità, perché è comunque possibile inserire una QWindow all'interno di un QWidget, utilizzando il metodo QWidget::createWindowContainer(), scrivendo qualcosa del tipo

QWidget *container = QWidget::createWindowContainer(glWindow);
container->setMinimumSize(...);
container->setMaximumSize(...);
container->setFocusPolicy(Qt::TabFocus);

Per approfondire il metodo statico QWidget::createWindowContainer() vi rimando al relativo annuncio sul blog ufficiale delle Qt.

Vedremo però che l'impiego della classe QOpenGLWidget è decisamente più semplice, anche perché tale classe è pensata per agevolare il programmatore nella programmazione Opengl, al contrario della classe QWindow che è più generica.

Sporchiamoci le mani con QOpenGLWidget

Innanzi tutto notiamo che ora nel file di progetto è sufficiente attivare solo il modulo widgets

Qt += widgets

Il modulo opengl, utilizzato con la vecchia QGLWidget, non è più necessario.

Per quanto riguarda il codice C++, notiamo che, analogamente a quanto accadeva con QGLWidget, è necessario derivare la classe QOpenGLWidget, implementando i tre metodi virtuali:

  • initializeGL()
  • resizeGL()
  • paintGL()

Partiamo con initializeGL(), che si occupa di inizializzare le funzionalità opengl del nostro programma

void GLWidget::initializeGL() {
    // Creiamo l'oggetto QOpenGLShaderProgram
    m_program = new QOpenGLShaderProgram(this);

    // Compiliamo lo shader dei vertici
    if (!m_program->addShaderFromSourceFile(QOpenGLShader::Vertex, ":/vertex.glsl"))
        close();

    // Compiliamo il fragment shader
    if (!m_program->addShaderFromSourceFile(QOpenGLShader::Fragment, ":/fragment.glsl"))
        close();

    // Linkiamo gli shaders
    if (!m_program->link())
        close();

    // Attiviamo alcuni stati
    glEnable(GL_DEPTH_TEST);
    glEnable(GL_BLEND);
    glBlendFunc (GL_SRC_ALPHA, GL_ONE_MINUS_SRC_ALPHA);

    // Localizzaziamo gli attributi negli shader
    m_posAttr = m_program->attributeLocation("posAttr");
    m_colAttr = m_program->attributeLocation("colAttr");
    m_matrixUniform = m_program->uniformLocation("matrix");
  }

Il metodo resizeGL si occupa di ridefinire la matrice viewport quando il widget viene ridimensionato

void GLWidget::resizeGL(int w, int h) {
    glViewport(0, 0, w, h);
}

Ed infine il metodo paintGL(), che si occupa del disegno vero e proprio.

void GLWidget::paintGL() {
    makeCurrent();

    glClear(GL_COLOR_BUFFER_BIT | GL_DEPTH_BUFFER_BIT | GL_STENCIL_BUFFER_BIT);

    m_program->bind();

    QMatrix4x4 matrix;
    matrix.perspective(60, 4.0/3.0, 0.1, 100.0);
    matrix.translate(0, 0, -2);

    m_program->setUniformValue(m_matrixUniform, matrix);

    QVector2D vertices [] = {
        QVector2D(0.0f, 0.707f),
        QVector2D(-0.5f, -0.5f),
        QVector2D(0.5f, -0.5f)
    };

    m_program->enableAttributeArray( m_posAttr );
    m_program->setAttributeArray( m_posAttr, vertices );

    QVector3D colors[] = {
        QVector3D(1.0f, 0.0f, 0.0f),
        QVector3D(0.0f, 1.0f, 0.0f),
        QVector3D(0.0f, 0.0f, 1.0f)
    };

    m_program->enableAttributeArray( m_colAttr );
    m_program->setAttributeArray( m_colAttr, colors );

    glDrawArrays(GL_TRIANGLES, 0, 3);

    m_program->release();
}

Se confrontiamo il codice appena scritto con quello necessario con la classe QWindow notiamo una decisa semplificazione, che nasce principalmente dalla maggiore specializzazione della classe QOpenGLWidget.

Mescoliamo un po' le cose...

Con QOpenGLWidget, è possibile sovrapporre al disegno opengl altri oggetti grafici realizzati con la classe QPainter.

In tal caso nel metodo paintGL() inseriamo i comandi opengl tra i metodi beginNativePainting() ed endNativePainting(). Al di fuori di fuori di tali metodi è possibile utilizzare la classe QPainter come siamo abituati a fare di solito.

QPainter painter;
painter.begin(this);
...
<<comandi disegno QPainter>>
...
painter.beginNativePainting();
...
<<comandi disegno Opengl>>
...
painter.endNativePainting();
...
<<comandi disegno QPainter>>
...
painter.end();

Riassunto finale

Abbiamo visto brevemente come utilizzare la classe QOpenGLWidget per creare oggetti derivati da QWidget su cui disegnare con le librerie Opengl. Al link ingegnerialibera.altervista.org/blog-file/opengltut01bis.zip trovate il codice finale realizzato nel corso del tutorial.


tutorial_qt/opengl_01bis.1421819412.txt.gz · Ultima modifica: 2015/01/21 06:50 da mickele

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