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tutorial_freecad:tutorial_03

Questa è una vecchia versione del documento!


Tutorial FreeCAD #3

Siamo arrivato al terzo tutorial su FreeCAD. Qualora non abbiate avuto modo di leggere i due precedenti, vi lascio i relativi link:

Questo terzo tutorial cercherà di compiere un piccolo passo in più rispetto ai precedenti. Dopo avere creato un modello molto semplice (si tratta di un dissuasore in calcestruzzo di forma piramidale) comporremo una tavola con proiezioni ortogonali e quote, pronta per essere stampata.

Il tutorial è stato realizzato con l'ultima versione di FreeCAD, la 0.14, non ancora dichiarata stabile dagli sviluppatori ma decisamente usabile. In realtà le funzioni impiegate nel tutorial sono presenti anche nella versione 0.13, perciò non dovreste avere problemi anche con questa versione, semplicemente potrete vedere alcune leggere differenze di comportamento nel software. Se avete problemi lasciate un commento.

Per cominciare apriamo FreeCAD, creiamo un nuovo documento ed entriamo nel modulo PartDesign

Il nostro nuovo documento con il modulo PartDesign attivo

Creiamo uno sketch nel piano XY (abbiamo già visto come si fa nei due tutorial precedenti).

Creiamo uno sketch nel piano XY

Utilizzando una polilinea cominciamo a disegnare la base del nostro manufatto. Vi consiglio di disattivare i vincoli automatici nel pannello a sinistra.

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Con una polilinea cominciamo a disegnare la base del dissuasore

Selezioniamo i due estremi della polilinea e imponiamo un vincolo di coincidenza

Cominciamo a creare un vincoli di simmetria sulla prima coppia di punti. La procedura è sempre la stessa: si selezionano i due vertici e l'asse di simmetria e si impone il vincolo

Creazione di un vincolo di simmetria

Ripetiamo la procedura per gli altri punti arrivando ad avere quanto riportato in figura.

Abbiamo creato tutti i vincoli di simmetria necessari

A questo punto imponiamo le dimensioni della nostra sezione creando i vincoli di distanza. Se abbiamo ben appreso quanto già visto nei precedenti tutorial dovremmo avere qualcosa del genere

Duplichiamo lo sketch appena creato due volte. Per farlo, dopo aver selezionato l'oggetto, andiamo nel menu Modifica e selezioniamo la voce Duplica la selezione. Selezioniamo la prima copia e cambiamo, nel tab Dati del pannello di sinistra, la Z del parametro Position. La prima copia deve avere un Position di (0,0,100), la seconda (0,0,400).

Creiamo due copie dello schizzo appena creato e ne cambiamo al posizione

Modifichiamo quindi lo sketch più alto. Per farlo basta cliccare due volte sul nome dell'oggetto. Cambiamo i valori del vincolo di distanza.

Modifichiamo le dimensioni della sezione superiore

Se tutto è andato a buon fine, uscendo dall'ambiente di modifica sketch, dovremmo avere qualcosa del tipo di quello riportato in figura.

Ecco come dovrebbero apparire le nostre tre sezioni prima di procedere nel tutorial

Al link http://ingegnerialibera.altervista.org/blog-file/tut03.FCStd trovate il file finale. Per trasformare i tre schizzi in un solido entriamo nell'ambiente Part e attiviamo l'utilità per il loft.

Nel pannello che comparirà selezioniamo i tre oggetti sketch che abbiamo creato e, schiacciando la freccia verso destra, li spostiamo nella colonna loft. Spuntiamo inoltre le opzioni Crea solido e Superficie rigata.

Spostiamo le sezioni del nostro solido nella colonna loft e selezioniamo le opzioni Crea solido e Superficie rigata

Dovremmo così essere riusciti ad ottenere il solido che sarà il punto di partenza della seconda parte del tutorial

Il solido su cui lavoreremo

Il passo successivo è disegnare su un disegno le tre proiezioni ortogonali principali del solido appena modellato. Per farlo attiviamo il modulo Drawing e inseriamo un nuovo disegno

Attiviamo il modulo Drawing e inseriamo un disegno

All'interno di un disegno possiamo riportare più viste dello stesso solido. Per inserire un prima vista del solido, dopo averlo selezionato, schiacciamo sul pulsante Inserisci una nuova vista.

Inseriamo una vista del solido appena creato

Il risultato ottenuto non è proprio quello sperato, perché dopo aver inserito la vista dobbiamo orientarla, scalarla e posizionarla in base al risultato che vogliamo ottenere.

La vista come appare subito dopo la sua creazione

Nel nostro caso l'orientamento va bene, dobbiamo cambiare la scala e la posizione. Per farlo andiamo nel tab Dati del pannello di sinistra e impostiamo X a 110, Y a 200, e la scala a 0,20.

Cambiamo posizione e scala della nostra prima vista

Procediamo analogamente creando altre due viste del medesimo solido. Questa volta sarà necessario cambiare la direzione lungo la quale viene calcolata la proiezione del solido (sarebbero la X, la Y e la Z del parametro Direction) e la rotazione (parametro Rotation). Lavoriamo sui parametri appena indicati, oltre che su posizione e scala, e cerchiamo di arrivare alle tre viste ortogonali canoniche (pianta, fronte e vista laterale).

Nel pannello si possono leggere i parametri della vista frontale

Nel pannello si possono leggere i parametri della vista laterale

A questo punto sarebbe opportuno aggiungere delle quote al nostro disegno. Per farlo torniamo nel modulo Draft. Prima di procedere dobbiamo introdurre il concetto di piano di lavoro. Poiché il modulo Draft lavora con entità bidimensionali, è necessario specificare il piano bidimensionale nel quale stiamo disegnando. Per impostarlo, nel pannello di sinistra, sotto il tab Azioni, clicchiamo il bottone None

Impostiamo il nostro piano di lavoro: parallelo agli assi X e Y, passante per l'origine

Compare il pannello per modificare il piano attivo. Nel nostro caso lasciamo pari a 0 il valore di offset, e clicchiamo il bottone XY. Abbiamo così impostato un piano di lavoro parallelo agli assi X e Y, passante per l'origine.

Impostiamo il nostro piano di lavoro: parallelo agli assi XY e passante per l'origine

Per inserire le nostre quote schiacciamo il relativo bottone in alto

Evidenziato il bottone per inserire la quota

Selezioniamo ora prima i due punti che vogliamo misurare e poi il punto in cui vogliamo posizionare la linea di quota, e otterremo un primo risultato, sicuramente migliorabile.

La quota è stata inserita, anche se non è proprio quello che ci aspettavamo

Per rendere la quota più leggibile, selezioniamola nel menu ad albero ed impostiamo a 25 la dimensione del font, a 3 la dimensione della freccia, a 0 i decimali e ad 1 lo spessore delle linee.

Modifichiamo i parametri della quota per renderla più visibile

Con la stessa procedura aggiungiamo altre quote.

Per quotare la sola distanza orizzontale tra due punti (la distanza lungo l'asse delle ascisse, per capirci), dopo aver selezionato il primo punto, poniamo il puntatore in posizione orizzontale rispetto a quest'ultimo, e teniamo premuto il tasto shift. Clicchiamo il secondo punto e la quota stavolta sarà parallela all'asse X. Analogamente per quote verticali (alias parallele all'asse Y).

Per quotare la parte superiore del solido è necessario ridefinire il piano di lavoro. Questa volta lavoreremo su un piano sempre parallelo agli assi X e Y, ma con un offset pari a 400.

Cambiamo il piano di lavoro che stavolta sarà sempre parallelo agli assi X e Y, ma con offset 400

Conviene a questo punto raggruppare le quote create. Per creare un gruppo andiamo nella vista ad albero e premiamo il tasto destro del mouse. Clicchiamo sull'opzione Crea gruppo. Vi consiglio di creare un primo gruppo “Quote” ed un secondo gruppo, contenuto nel primo, “quote-pianta”. Creati i gruppi trasciniamo le quote al loro interno

Creiamo due gruppi annidati e inseriamo le quote al loro interno

Per quotare in altezza il solido abbiamo bisogno di un piano parallelo agli assi X e Z: poniamo a 0 l'offset e clicchiamo il pulsante XZ.

Cambiamo nuovamente il piano di lavoro: questa volta è parallelo agli assi X e Z

Aggiungiamo quindi altre due quote e le poniamo nel gruppo “quote-fronte”

Nella piano XZ creiamo due quote

A questo punto dobbiamo inserire le quote nel disegno. Per farlo, dopo aver selezionato il gruppo “quote-pianta”, clicchiamo il bottone “Pone gli oggetti selezionati sul foglio di disegno”.

Selezioniamo il gruppo quote-pianta e poniamolo sul foglio di disegno

Anche stavolta il primo risultato non è proprio quello che ci aspettavamo. E' infatti necessario impostare nell'oggetto vista associato alle quote gli stessi valori di posizione e scala dati alla pianta. Nel nostro caso X = 110, Y = 200 e scala = 0,20.

L'oggetto vista contenente le quote va scalato e posizionato come l'oggetto cui si riferisce

Procediamo analogamente per le altre quote

Inseriamo anche le altre quote, posizionandole e scalandole in base alla vista cui si riferiscono

Non abbiamo ancora compilato il cartiglio in basso a destra. Per farlo, selezioniamo la pagina, e nel pannello in basso, nel tab Dati, clicchiamo il bottone che compare nella riga Editable Texts.

Per cambiare il testo del cartiglio clicchiamo sul bottone che compare nella riga //Editable Texts//

Nella finestra di dialogo compaiono le righe con i testi che adesso sono visibili nel cartiglio. Cambiamoli con i testi che vogliamo compaiano al loro posto.

Nel dialogo di modifica del testo del cartiglio inseriamo i nostri valori

Cliccando sul botton OK vediamo che non cambia nulla nel nostro disegno: è infatti necessario dire esplicitamente al programma di ricalcolare il disegno. Per farlo schiacciamo il bottone ricalcola documento.

Dopo aver modificato i testi del cartiglio dobbiamo aggiornare il disegno

A questo punto abbiamo la possibilità di inserire ulteriori testi nel disegno, tramite il comando Inserisci annotazione

Inseriamo ora un'annotazione nel disegno

Selezioniamo l'annotazione nel menu ad albero e modifichiamo i parametri:

  • X, che impostiamo pari a 360
  • Y, pari a 220
  • Scale, pari a 5
  • Text, che è il testo che vogliamo compaia.

Modifichiamo i parametri dell'annotazione appena introdotta di modo da posizionare il testo che vogliamo nella posizione voluta

Una volta creato il nostro disegno possiamo esportarlo in formato SVG con l'apposito comando del modulo Draft.

Evidenziato il comando per esportare il disegno in formato SVG

Nel formato SVG è possibile importare il disegno all'interno di programmi di grafica vettoriale bidimensionale come inkscape per ulteriori modifiche.

Il disegno appena creato importato in inkscape

Al link http://ingegnerialibera.altervista.org/blog-file/tut03.FCStd trovate il file finale.


tutorial_freecad/tutorial_03.1396781755.txt.gz · Ultima modifica: 2014/04/06 12:55 da mickele

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