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raspberry:iniziare_con_raspberry

Iniziare con Raspberry PI

Installare Raspbian su SD

Supponendo di partire da una scheda SD vuota, il primo passo è installare Raspbian su SD. Supponiamo di voler installare Raspbian direttamente su SD, e di avere a disposizione un PC con Linux e con una lettore per card SD.

In tal caso scaricate da https://www.raspberrypi.org/downloads/ l'ultima immagine disponibile di raspbian. Scompattate il file zip (qualcosa del tipo $anno-$mese-$giorno-raspbian-$nome.zip) ottenendo il file immagine ($anno-$mese-$giorno-raspbian-$nome.zip.img). A questo punto scrivete l'immagine sulla scheda SD con il comando

# dd bs=4M if=./$anno-$mese-$giorno-raspbian-$nome.zip.img of=<nome-device-SD>
# sync

Consultando l'output del comando dmesg dopo avere inserito la card potete verificare il nome assegnato da linux alla card. Di solito è /dev/mmcblk0.

Per quelli non molto avvezzi alla shell linux, il simbolo # indica che i comando vanno eseguiti come root, o in alternativa, che vanno preceduti dal comando sudo.

Molto probabilmente la vostra scheda ha dimensioni diverse da quelle dell'immagine. Questo vuol dire che una porzione della vostra scheda è inaccessibile. Il modo più semplice di risolvere il problema sarà, al primo boot del sistema, utilizzare l'utility raspi-config e selezionare l'ozione “EXPAND-ROOTFS - Expand Root Partition to Fill SD Card”.

Quella appena descritta è la procedura base, con la quale nel 99% dei casi non dovreste avere problemi. Nel caso siate tanto sfortunati da rientrare nel rimanente 1%, vi consiglio il link elinux.org/RPi_Easy_SD_Card_Setup che descrive una serie di possibili casistiche.

Impostazioni iniziali

Al primo avvio della nostra raspberry entriamo dando

username: pi
password: raspberry

Apriamo un terminale e da linea di comando lanciamo raspi-config

$ sudo raspi-config

Provvediamo prima di tutto ad espandere il filesystem a tutta la scheda SD utilizzando l'apposita voce.

La seconda operazione è cambiare le le opzioni internazionali (tastiera, wifi, locale, etc).

Infine sfruttando l'opzione “Advanced Options”, attiviamo il protocollo i2c. In alternativa possiamo aggiungere nel file /boot/config.txt la riga

dtparam=i2c_arm=on

Aumentiamo inoltre la frequenza del bus i2c aggiungendo in /boot/config.txt la riga

dtparam=i2c1_baudrate=400000

Nel caso in cui abbiate problemi a sentire l'audio attraverso la porta HDMI, provate ad aggiungere nel file /boot/config.txt, la riga

hdmi_drive=2

Accesso utenti ai GPIO

Per poter accedere ai GPIO senza avere i permessi di root copiamo in /etc/udev/rules.d il file 99-gpio-users.rules.

Gestire i pacchetti

Raspbian utilizza apt-get per gestire i pacchetti.

Vediamo un elenco delle operazioni più usuali nel mantenimento della nostra raspberry con i relativi comandi:

  • installazione pacchetto locale
$ sudo dpkg -i <nome pacchetto>
  • installazione pacchetto da repository
$ sudo apt-get install <nome pacchetto>
  • rimozione pacchetto
$ sudo apt-get remove <nome pacchetto>

oppure

$ sudo dpkg -r <nome pacchetto>
  • rimozione pacchetto con file di configurazione
$ sudo apt-get purge <nome pacchetto>
  • rimozione dipendenza non più necessarie
$ sudo apt-get autoremove
  • aggiornamento dell'elenco dei pacchetti
$ sudo apt-get update
  • aggiornamento dei pacchetti installati
$ sudo apt-get upgrade
  • aggiornamento dei pacchetti installati (aggiorna la distro; più invasivo e radicale del precedente)
$ sudo apt-get dist-upgrade
  • rimozione dei pacchetti scaricati non aggiornati
$ sudo apt-get autoclean
  • rimozione di tutti pacchetti scaricati
$ sudo apt-get clean

Stampa informazioni su pacchetti disponibili nei repository

$ apt-cache show <nome pacchetto>

raspberry/iniziare_con_raspberry.txt · Ultima modifica: 2016/03/31 22:41 da mickele

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